MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] di stampa; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galileo, I, Firenze 1983, pp. 67-91; L. Zecchin, G. M. vetraio e poeta, in Vetro e silicati, VII (1963), p. 37; S. Drake, Galileo gleanings, XIV, Galileo and G. M., in Physis, III (1964), pp. 269-286. ...
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Tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec., l'a. ha subito profonde trasformazioni. A fianco della moltitudine di tendenze, che ha visto coesistere una gran quantità di stili (v. moda), determinata [...] o soia) e minerali (prodotte partendo da sostanze minerali formate da lunghe catene di atomi, come i metalli, i silicati, ecc.); le seconde, messe a punto a partire dagli anni Trenta del Novecento, traggono origine da polimeri diversi ottenuti ...
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REFRATTARÎ, MATERIALI (XXVIII, p. 977)
Mario MACOLA
In questi ultimi anni si nota una netta tendenza alla specializzazione dei tipi e sottotipi, in funzione delle esigenze particolari d'impiego; ed è [...] invece una certa resistenza specifica agli sbalzi termici, il che è assai difficile ad ottenersi, essendo che il materiale in silice, data la sua costituzione cristallina e il notevole coefficiente di dilatazione tra 0° e 700°, è molto sensibile alle ...
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GRAFITE (dal gr. γράϕειν "scrivere")
Emanuele GRILL
Paolo AGOSTINI
Minerale conosciuto, per il suo potere colorante, fino dalla più remota antichità, e ritenuto, per molto tempo, contenente piombo, [...] altri ossidi, come gli ossidi di ferro, di alluminio, di manganese, di calcio, hanno la stessa funzione della silice. Si crede perciò che essi facilitino la conversione del carbone in grafite, funzionando quasi da catalizzatori, con formazione di ...
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SABBIE
Emanuele Grill
Le sabbie sono rocce sedimentarie incoerenti a composizione qualunque. I primi studî su di esse si devono a H. C. Sorby (1870) a J. Thoulet, a J. W. Retgers. In Italia valenti [...] tra le sabbie plioceniche e quelle postplioceniche del sottosuolo della pianura milanese e novarese.
Il quarzo di una sabbia silicica proviene, in genere, da rocce eruttive (graffiti) se si presenta in granuli isodiametrici o di forma irregolare, da ...
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STRUMENTI ottici (XXXII, p. 875)
Francesco SCANDONE
Negli ultimi 25 anni, il progresso conseguito negli s. ottici è stato notevole; esso è essenzialmente consistito nella realizzazione di nuovi s., nella [...] Inoltre la ditta Kodak è riuscita a creare vetri, ossia solidi amorfi ed omogenei, in cui mancano totalmente i classici silicati che costituiscono il vetro ordinario; tali vetri a base di terre rare hanno proprietà assai utili al progetto di sistemi ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] ’arco. La l. ad arco corto in atmosfera di mercurio o di xeno (pressione di esercizio 10-55 bar), in silice pura molto resistente, in cui sono alloggiati massicci elettrodi di tungsteno, permette di ottenere valori eccezionali di luminanza (2∙108-2 ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] diverse componenti nella polvere interstellare diffusa: grani normali, di diametro dell’ordine di 0,1 μm costituiti da silicati, grafite o carbonio amorfo; ‘micrograni’ di dimensioni dell’ordine dei 50 Å e molecole policicliche aromatiche (PAH ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] fra lo s. e il metallo si applica sulla superficie metallica ben pulita dapprima uno s. di fondo, particolarmente ricco di silice, detto controssido, che in genere dà un rivestimento poroso perché la cottura viene effettuata a una temperatura tale da ...
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(o asteroidi) Piccoli corpi solidi, orbitanti intorno al Sole, per la maggior parte in una regione detta fascia degli asteroidi compresa fra le orbite di Marte e di Giove. I p. catalogati sono circa 4000, [...] ). I p. di classe S hanno riflettività più elevate (fra 7% e 23%) e spettri che rivelano la presenza di silicati (da cui la S). È dubbia la loro associazione con qualche tipo di meteoriti primitive (condriti). La distribuzione spaziale dei p ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...