La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] sono idrogeno (H), ossigeno (O), carbonio (C), azoto (N), mentre i quattro elementi più abbondanti nella crosta terrestre sono ossigeno, silicio (Si), alluminio (Al) e ferro (Fe). H e O rappresentano l’88,5% degli atomi del corpo umano; C rappresenta ...
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(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)
Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del [...] , calendula, aloe, per la loro azione emolliente, lenitiva, idratante.
Gel anidri: meno diffusi, sono idrorepellenti, basati su silice e silicati che gelizzano in oli minerali (olio di vaselina) o vegetali (oli di grano, avocado, mandorlo e altri ...
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. Accanto ai concimi propriamente detti, in agricoltura trovano impiego alcune sostanze capaci di esercitare notevoli azioni fisiche e chimiche sul terreno agrario e di modificare non solo la struttura [...] dei costituenti del terreno agrario.
1. Azione solubilizzante. - Reagendo coi feldspati, il gesso dà, per doppio scambio, silicati di calcio e di alluminio e solfato potassico. Questo fatto trova conferma nelle esperienze del Costa, il quale, facendo ...
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Si chiamano lavori di finimento tutte quelle opere che terminano, corredano e adornano una costruzione. Vengono eseguite dalle relative maestranze, dopo ultimate le ossature e le coperture d'un edificio, [...] varî procedimenti: a calce; a tempera, con l'uso di colla, di latte o caseina oppure di soluzioni di silicati alcalini. Possono inoltre avere grande importanza decorativa e artistica e servirsi di tecniche complesse quali l'affresco, l'encausto, la ...
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MINEROSINTESI (o mineralogia sintetica)
Angelo BIANCHI
Concerne la produzione artificiale, volontaria o accidentale, di corpi uguali ai minerali, o anche di corpi che, pur non esistendo in natura, presentano [...] una serie di rocce eruttive: andesiti, labradoriti, nefeliniti, leucititi, ofiti, ecc., e inoltre numerosi minerali, specialmente silicati. Le loro esperienze sono di fondamentale importanza per la petrogenesi. In tempi recenti, sono da ricordare le ...
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È un minerale di formula chimica Fe2O3 (sesquiossido di ferro), con il 69,9% di ferro e il 30,% di ossigeno. Non di rado titanifera. Cristallizza nel sistema romboedrico, classe della calcite; isomorfa [...] a 250° C e per 10 ore idrossido di ferro con acqua, in presenza di tracce di fluoruro d'ammonio, in tubo chiuso. F. A. Fouqué e M. Lévy, infine, osservarono la separazione di oligisto nella fusione di silicati ferriferi in atmosfera ossidante. ...
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BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] dal 1918, in seguito ad osservazioni sull'attacco dei silicati da parte degli acidi, aveva iniziato l'elaborazione di integrale della leucite come fonte di allumina,di potassa e di silice (in Atti del Congresso naz. di chimica industriale, Milano ...
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CURIONI, Giulio
Bruno Accordi
Nacque il 17 maggio 1796, a Milano proprio durante l'assedio del Castello - presso cui abitava la sua famiglia - e al culmine dei movimenti che segnarono il passaggio dalla [...] puramente scientifiche non ancora consolidate. Utilissima fu invece la minuziosa descrizione dei giacimenti dei minerali metallici, dei. silicati utili, dei combustibili e delle pietre usate nell'edilizia. Ancor più importante è forse il capitolo in ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] successive edizioni (Pisa 1910 e Milano 1925) dal D., nonostante l'appesantimento portatovi nella parte riguardante i silicati dall'esposizione delle formule secondo G. Tschermak, seguendo vedute allora modernissime e ora dei tutto sorpassate, attese ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] 162 s.; G. Mariacher, Vetri ital. del Rinascimento, Milano 1963, p. 27; L. Zecchin, Nascita del cristallo venez., in Vetro e silicati, XI (1967), 66, p. 23; Id., I primi cristalli muranesi giunti in Oriente, ibid., XII (1968), 71, p. 20; Id., Specchi ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...