PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] di più vasta diffusione e di basso costo sono quelli già esistenti in natura: cellulosa, proteine e silicati. L'obbiettivo delle manipolazioni chimiche è quello di preservare sostanzialmente la struttura che essi già possiedono modificando alcune ...
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ISOLANTI
Stefano Ludovico STRANEO
Enzo PUGNO VANONI
. Isolanti termici. - Quando un corpo si trova a una temperatura più alta o più bassa di quella ambiente e deve essere mantenuto a lungo in tali [...] legna in scaglie, il sughero nelle sue diverse preparazioni, l'alfol e i suoi derivati.
La lana di vetro è un silicato complesso di magnesio, calcio, alluminio, potassio e sodio; si presenta sotto forma di fibre vetrose ed è prodotta dall'azione del ...
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HUMUS
Silvio RANZI
Francesco SCURTI
Riccarod Oliveri
Si dà il nome di humus a quel complesso di materie organiche che si riscontrano costantemente nel terreno agrario, e derivano dalla decomposizione [...] ., che, come è noto, concorrono alla nutrizione minerale delle piante.
L'humus esercita anche una notevole azione solubilizzante sui silicati doppî di alluminio e di potassio e trasforma il fosfato neutro di calcio in fosfati acidi solubili, rendendo ...
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TERRA ROSSA
Michele Gortani
. Questo nome, che rimane invariato nelle diverse lingue, ha ormai un significato convenzionale preciso in geologia e pedologia. Con esso si suole indicare non qualsiasi [...] , ecc.), oltre ad una piccola parte calcarea.
L'analisi chimica dà in media, per le terre rosse tipiche, circa il 50% di silice, dal 16 al 25% di allumina, dal 7 al 15%, di ossido terrico, e piccole percentuali di basi alcaline e alcalino-terrose ...
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TANA (A.T., 116-117, XXXIII, p. 220)
Giuseppe Morandini
La Missione della R. Accademia d'Italia diretta da G. Dainelli al bacino idrografico del Lago Tana, ha raccolto numerosi dati che modificano alquanto [...] dal meccanismo di apporto e di scarico del bacino lacustre.
L'analisi chimica delle acque mostra un notevole contenuto di silicati e di fosfati in soluzione, una povertà insolita di composti dell'azoto e di cloruri, una spiccata tendenza all ...
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Inquinamento e recupero ambientale
Piero Sirini
Le sostanze responsabili di inquinamento, cioè dell’alterazione delle condizioni naturali di uno o più comparti ambientali, possono essere distinte in [...] in essa di carbonati, bicarbonati e idrati. Non sono considerati responsabili della neutralizzazione i sali alcalini come i silicati e i fosfati, comunemente presenti nelle acque in quantità molto piccole. L’alcalinità viene generalmente espressa in ...
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Minerale costituito da solfato di calcio (CaSO4) con durezza 2 nella scala di Mohs, densità relativa 2,3, cristallizzato nel sistema monoclino.
Caratteristiche
Ha lucentezza vitrea o madreperlacea, è [...] argillosi con liberazione di una quantità equivalente di ioni potassici, il che contribuisce alla solubilizzazione del potassio dei silicati. La gessatura del mosto è l’aggiunta di g. fatta al mosto di fermentazione, per rallentare la violenza ...
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Laser
Paolo Laporta
Giuseppe Palumbo
Riccardo Pratesi
di Paolo Laporta
Tra i dispositivi emettitori di radiazione coerente nella regione spettrale compresa tra i raggi X e il lontano infrarosso, alcuni [...] attivo è costituito da una fibra ottica con lunghezza variabile da pochi centimetri ad alcuni metri, tipicamente in vetro a base di silice (SiO2), il cui nucleo è drogato con ioni di terre rare (Nd, Yb, Er, Pr, Tm, Ho). La radiazione di pompaggio è ...
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GALENA (lat. galena)
Alberto Pelloux
Composizione chimica: solfuro di piombo; PbS. Composizione centesimale: Pb = 86,6%.S = 13,4%. La galena perfettamente pura è assai rara, il minerale essendo quasi [...] , sono chiamati calamine, essendo compresi sotto questo nome sia i carbonati (smithsonite e idrozincite) sia i silicati di zinco (calamina propriamente detta e willemite). Assai frequentemente perciò i giacimenti di galena dànno contemporaneamente ...
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INTERSTELLARE, CHIMICA
Eugenio Mariani
La c.i. si occupa essenzialmente dello studio delle reazioni chimiche che possono avvenire nel mezzo interstellare; questo naturalmente presuppone la conoscenza [...] la radiazione visibile nascondendo all'osservazione gran parte della galassia. Si ritiene che questi granuli siano formati prevalentemente da silicati e, in misura minore, da grafite. Non è chiara la loro origine: si ipotizza possano derivare dalle ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...