Religione
Dio delle acque e in particolare delle acque correnti nella più antica religione romana, poi dio del mare in seguito all’identificazione con il greco Posidone (4° sec. a.C.). Le sue feste, Nettunali, [...] ). La fig. mostra una possibile struttura interna del pianeta. Partendo dal centro, si distinguono: un nucleo roccioso di silicati e metalli, circondato da un guscio di materiali ghiacciati (H2O, NH3 e CH4); un mantello di idrogeno molecolare liquido ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] nucleo di ferro-nichel, che avrebbe un raggio di ∿1750 km, un mantello, profondo ∿700 km, formato soprattutto da silicati, e la crosta superficiale di spessore sconosciuto. Il nucleo, relativamente alle dimensioni del pianeta, è assai grande: in esso ...
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. Pratica agraria diretta ad aggiungere sostanze diverse al terreno per accrescere la produttività delle piante in esso coltivate. La concimazione ha tradizioni antichissime. Praticata largamente, con [...] azoto ammoniacale, consentendo di risparmiare quasi i 3/4 della spesa di trasporto e di spandimento.
Concimi potassici. - Leucite: è un silicato doppio di alluminio e di potassio, col 21,5% di potassa. La leucite, che finora si usava nella dose di 4 ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] amalgama e loro inconvenienti, in Riv. trimestr. di odontoiatria, I [1910], pp. 10 ss.; Sui nuovi cementi detti di silicati (otturazioni di porcellane chimiche), ibid., pp. 7-10, 76-89; Sul trattamento dei residui pulpari nella cura conservativa dei ...
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Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti [...] e sabbia o pozzolana forma la malta.
C. idraulica Si ottiene dalla cottura di calcari più o meno argillosi, cioè contenenti silice e allumina: ha la caratteristica di far presa sia all’aria, sia sott’acqua. Le materie prime di partenza vengono cotte ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] coperta da masse globulari saldate da crosta vetrosa; d) se la lava delle eruzioni submarine è costituita da un magma ricco di silice e quindi poco fluido, si forma un domo sotto le acque che appena emerge si rompe e dà luogo a un cratere ove ...
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Nel 1935 la produzione mondiale di energia risultò così suddivisa, tra le varie fonti (le cifre tra parentesi sono quelle del 1913): carbone 56,6% (71,4); ligniti, 3,7% (2,7); petrolio, 16,5% (4,5); gas [...] Mc Afee (v. X, p. 919) è subentrato il processo Houdry, in fase vapore, che impiega catalizzatori costituiti da silicati di alluminio. Durante la guerra si sono sviluppati negli Stati Uniti processi a catalizzatori fluidi (v. petrolio, in questa App ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] del calcare molto più di quella delle altre rocce (da 1 a 5 per il calcare e da 1 a 1,5 per i silicati, al massimo); b) a differenza delle rocce cristalline (comprese le arenarie), i calcari puri lasciano un residuo minimo (3% contro l'80% dei ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] Obeid 3 (5400-4300) hanno restituito i primi grani di collana e amuleti invetriati su pietre, come la steatite, i cui silicati reagiscono con le sostanze alcaline, e il cristallo di rocca. Con la fine del IV millennio in Mesopotamia (Tell Brak, Gawra ...
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Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] ) e di volume (vuoti o inclusioni di elementi non metallici, per es., di ossidi e silicati).
Nella deformazione plastica dei materiali metallici grande importanza hanno soprattutto le dislocazioni, difetti reticolari unidimensionali (➔ dislocazione ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...