Processi che portano alla trasformazione di rocce silicatiche di natura diversa in allititi (lateriti, bauxiti, argille diasporiche ecc.). Il processo di formazione di lateriti e bauxiti lateritiche è [...] anche il manifestarsi del fenomeno elettrocinetico dovuto alla presenza dei sol e dei gel derivati dall’alterazione dei silicati delle rocce originarie.
La formazione dei depositi di bauxite tipo ‘terra rossa’, ossia delle maggiori zone bauxitiche ...
Leggi Tutto
meteorite
meteorite [s.f. o m. Der. di meteora] [GFS] Nella geologia, corpo solido che si rinviene sulla Terra, parte residua di una meteora che riesce ad attraversare l'intera atmosfera terrestre; si [...] supera in genere il 2÷3 %. Circa la presenza nelle m. di minerali idrati è bene precisare che soltanto i silicati del gruppo del serpentino sono da ritenersi costituenti primari delle condriti carbonacee e hanno un particolare interesse ai fini dell ...
Leggi Tutto
In geologia, il complesso dei fenomeni che si svolgono durante il consolidamento di un magma in zone più o meno profonde della litosfera e in seguito al quale si originano le rocce eruttive appunto dette [...] caratteristici: così, per es., per reazione del fluoruro di stagno gassoso sui silicati delle rocce già solidificate si originano fluoruri (fluorite), silicati fluoriferi (topazio), biossido di stagno (cassiterite) ecc.
La terza e ultima fase ...
Leggi Tutto
In chimica, si dice di elemento o composto che manifesta scarsa o nulla tendenza a reagire. In particolare si comportano come i. i gas rari (elio, neo, cripto ecc.), che formano prodotti di combinazione [...] impiegato per imprigionare gli inquinanti, i processi di inertizzazione di maggiore importanza sono a base di cemento/silicati, di calce, di argille, di polimeri organici, di composti macroincapsulanti. Sono applicati a rifiuti semisolidi e liquami ...
Leggi Tutto
(dal lat. abràdo "raschio via"; fr. abrasion; sp. abrasión; ted. Abrasion, Brandung; ingl. abrasion, scratching).
Geografia fisica. - Termine che designa una particolare erosione delle coste. Le onde del [...] , in altre circostanze, per il potere dissolvente che l'acqua, carica di sali e di gas disciolti, può esercitare sui silicati e carbonati delle rocce. Ma ciò che soprattutto rende efficace l'azione dell'onda, è il materiale solido che questa trascina ...
Leggi Tutto
È un minerale del gruppo degli spinelli, dalla formula chimica FeO•Cr2O3 (cromato ferroso), composto cioè, quando è puro, di protossido di ferro e di sesquiossido di cromo, nelle seguenti proporzioni: [...] a pensare che questo minerale si fosse separato in seguito alla serpentinizzazione di masse oliviniche contenenti silicati od altri minerali cromiferi. Difatti, contemporaneamente alla trasformazione dell'olivina in serpentino e alla separazione ...
Leggi Tutto
DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] pp. 25-28; A. Gasparetto, Il vetro di Murano, Vicenza 1958, p. 215 n. 22; L. Zecchin, Le avventure del lattimo, in Vetro e silicati, VII (1963), 40, pp. 23 s.; Id., Fortuna d'una parola sbagliata, in Journal of Glass Studies, X (1968), p. 111; Id., I ...
Leggi Tutto
protoplanetesimi
Claudio Censori
Piccole aggregazioni di massa da cui si sarebbero formati i pianeti solari. Le stelle, come il Sole, si formano dalla contrazione gravitazionale di una nube di gas e [...] totale. La diversa composizione chimica dei pianeti interni del Sistema solare, i cui nuclei sono costituiti soprattutto da silicati e metalli, da quelli esterni, composti sostanzialmente da idrogeno ed elio, si spiega con la diversa distanza dal ...
Leggi Tutto
Ossido di piombo, Pb3O4; si presenta come una polvere pesante (densità circa 9 g/cm3), di varie gradazioni di colore, dall’arancio al rosso vivo, in dipendenza sia della grandezza delle particelle componenti [...] il nome di m. si indicano anche altri composti chimici.
M. di ferro, ossido di ferro contenente quantità variabili di silice e di silicati che si otteneva in origine macinando o levigando oligisto, ma che si può avere da ematiti, limoniti, e anche da ...
Leggi Tutto
È un minerale dalla formula chimica SnO2 (ossido di stagno o anidiide dell'acido stannico), con il 21. 38% di ossigeno ed il 78,62% di stagno. Generalmente impuro per piccole quantità di silice, allumina, [...] a emanazioni endogene, prodottesi durante il consolidamento del magma di fluoruro di stagno, il quale a contatto dei silicati della roccia granitica si è decomposto con formazione di biossido di stagno (cassiterite), e di varî composti fluorurati ...
Leggi Tutto
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...