MALTA (fr. mortier; sp. mortero; ted. Mörtel; ingl. mortar)
Luigi Santarella
Col nome comune di malta viene chiamato un impasto di sostanza agglomerante mista a sabbia ín determinate proporzioni. Aggiungendo [...] di carbonati; le calci idrauliche induriscono anche sott'acqua, perché il fenomeno di presa è caratterizzato dalla formazione di silicati e alluminati di calcio. Per la confezione delle malte aeree occorre la calce spenta detta grassello, per quella ...
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SODALITE
Antonio Scherillo
. Minerale silicato la cui composizione è rappresentabile con la formula 3NaAlSiO4 • NaCl, che cristallizza nel sistema monometrico, forse nella classe esacistetraedrica, [...] 51/2-6. La sodalite ha rifrazione bassissima n = 1,483-1,490. È facilmente attaccata dagli acidi con formazione di silice gelatinosa: da una goccia della soluzione nitrica evaporata su un vetrino si ottengono abbondanti cubetti di NaCl. Si trova in ...
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La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] Procedimenti di questo tipo sono stati di recente utilizzati per scoprire la presenza di molecole o radicali contenenti atomi di silicio e hanno permesso di identificare nello spazio molecole di SiCN dotate di un forte momento di dipolo permanente in ...
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GEOFAGIA (dal gr. γῆ "terra" e ϕαγεῖν "mangiare")
Ernesto LUGARO
Silvestro BAGLIONI
Pervertimento del gusto o dell'istinto dell'alimentazione, che spinge a mangiare terra, cenere, ecc. Si osserva [...] di alcune di dette terre eduli ha dimostrato che la terra ingerita dai Giavanesi è un'argilla grassa, contenente acqua, silicati, ossido di ferro, argilla, calcio, magnesio, manganese, potassio e sodio; quella usata dai Giapponesi è composta di acqua ...
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PANICHI, Ugo
Andrea Candela
PANICHI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 agosto 1872, da Daniele e da Eugenia Ballerini.
Svolse gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in fisica nel 1895. Dopo alcuni [...] a secco, aprendo così allo studio dei meccanismi di concrezione minerale nella diagenesi dei sedimenti (Considerazioni e ricerche sui silicati, in Rendiconti del Regio Istituto lombardo di scienze e lettere, LXXI (1938), 2, pp. 1-9).
Nel 1940 figurò ...
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MÜGGE, Otto
Maria Piazza
Mineralogista e petrografo, nato in Hannover il 4 marzo 1858, morto il 9 giugno 1932 in Gottinga, dove si era laureato nel 1879 sotto la guida di C. Klein. Fu professore di [...] che sono dovute a inclusioni di minerali radioattivi le aree pleocroiche, osservate al microscopio specialmente intorno ai silicati contenenti ferro. La descrizione dei minerali costituenti le rocce nella 5ª ed. della Mikroscopische Physiographie der ...
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Ingegnere chimico, nato a Beaume-les-Dames il 10 luglio 1814, morto a Parigi il 31 marzo 1852. Studiò alla scuola politecnica, poi alla scuola delle miniere, di dove uscì nel 1836 per essere inviato a [...] alti forni. Nella geologia e mineralogia restarono classici i suoi studî sulla decomposizione delle rocce e partieolarmente dei silicati (1845-51); immaginò un metodo per ottenere per via secca, allo stato di cristalli perfetti, alcune composizioni ...
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BOMBICCI PORTA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Siena l'11 luglio 1833 da Tito, ingegnere, e da Gesilia Bulgarini. Studiò all'università di Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1853, allievo e [...] -566). Su di essa tornò più volte in seguito, illustrandone l'applicazione a vari tipi di minerali (solfuri, silicati, carbonati, fosfati, arseniati), finché la riassunse nella memoria Sui probabili modi di formazione dei cristalli digranato (Memorie ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] e ghiaia. I m. vetrosi (o vetri) sono ottenuti dalla solidificazione, senza comparsa di cristallizzazione, di miscele di silicati (o di silicati e borati) di metalli quali sodio, potassio, piombo ecc.; i prodotti così ottenuti sono costituiti da una ...
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terre rare In chimica, gruppo di 15 elementi chimici di numero atomico da 57 a 71. Gli elementi delle t. erano ritenuti in passato presenti solo in minerali rari, da cui il loro nome; in realtà si calcola [...] più o meno concentrata, ma sono diffusi in natura in un centinaio di minerali, sotto forma di ossidi, carbonati, silicati, fosfati, associati ad altri elementi (calcio, berillio, ferro, alluminio ecc.). I minerali in cui gli elementi delle t. sono ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...