TRIBUTO
Ugo Enrico Paoli
. Antichità. - Prestazione diretta e tributo. - L'ordinamento finanziario dei Greci, quale soprattutto ci appare in Atene, è molto diverso dal nostro. Di questa diversità la [...] in natura, lo stipendium è pagato o in denaro (così di regola nelle Gallie e nella Macedonia) o in natura: silfio (Cirenaica), cera, cuoio, ecc.
Per la percezione dello stipendium i Romani non usarono dovunque un'unica regola; quando nel territorio ...
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- La scelta della contraccezione. La contraccezione in Italia. Metodi contraccettivi. La contraccezione ormonale. Tecniche non ormonali. La contraccezione maschile. Bibliografia
La specie umana è notoriamente [...] contraccezione. Quando, perché e come, Milano 2010; C. Flamigni, C. Melega, La pillola del giorno dopo. Dal silfio al levonorgestrel, Roma 2010; C. Flamigni, A. Pompili, Contraccezione, Roma 2011; C. Flamigni, Storia della contraccezione. Ignoranza ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] più disparati, amavano perciò gl'intrugli dove fossero mescolati odori acuti (menta, ruta), spezie di ogni genere (pepe, senapa, silfio), sostanze acide e sostanze dolciastre, come il miele, il mosto cotto, i datteri e le frutta spiaccicate. I Romani ...
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Strumento che serve a pesare i corpi.
La più antica documentazione storica completa circa questo importante strumento ci è pervenuta attraverso le opere di Archimede. La bilancia è fondata sul principio [...] seg.), perché vi è rappresentata appunto la figura del re di questo nome, intento a sorvegliare la pesatura e l'imballaggio del silfio. A destra, nella parte superiore della tazza, c'è il disegno di una trave a cui è appesa una bilancia. Il sistema ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] , la maggiorana, il finocchio, il levistico o sedano di montagna, la santoreggia e altre ancora, come per es. il pregiatissimo silfio della Cirenaica, estinto per il grande e indiscriminato uso che se ne fece. Il nardo o spigonardo, usato talvolta da ...
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MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] ai coltivatori ai prezzi che credette utili ai suoi fini. Sarà anche da ricordare per Cirene il monopolio del silfio, praticato certamente da antichissimi tempi e conservato fino all'età ellenistica e romana.
Nell'età ellenistica le condizioni ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] Cirene non si riebbe mai più, forse anche perché era venuta a mancare una delle maggiori fonti della sua ricchezza, il silfio. Gli scavi in corso dimostrano che i grandi edifici specialmente dell'agorà nel sec. IV vennero ridotti a piccoli ambienti ...
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LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] del suolo, sul tipo di produzione nei vari periodi storici (e indagini mirate hanno permesso di riconoscere la famosa pianta del silfio, la cui produzione continuò, in realtà, almeno fino al 4° secolo d.C.).
In età tardo-romana e bizantina crebbe ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] di Tera occuparono, circa il 630, l'isolotto di Platea e fondarono quindi sul continente Cirene, centro del commercio del silfio; Barce più all'interno e Euesperide e Taucheira sulla costa furono edificate circa il 560. Ad est l'Egitto, ad ovest ...
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ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] commerciali e cittadini più importanti del continente, erano i porti della Cirenaica, che, venuta meno la produzione del silfio, e spostate verso oriente (all'Egitto) o verso occidente (alla Tripolitania) le correnti commerciali dell'interno, ebbero ...
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silfio
sìlfio s. m. [dal lat. silphium, gr. σίλϕιον]. – 1. Presso gli antichi Greci, nome (presso i Romani laser, laserpitium) di una pianta della Cirenaica, prob. un’ombrellifera, e anche del succo resinoso che se ne estraeva, prezioso, usato...
silfo
s. m. [voce formata da Paracelso, abbreviando il lat. silvester «silvestre», e adattandolo alla pronuncia ted. di v come 〈f〉]. – Nome dato a esseri demoniaci della mitologia germanica, per lo più genî dell’aria, che nelle tradizioni...