SPEZIE
Margherita GUARDUCCI
Gino LUZZATTO
. Premesso che sotto questo termine si debbano intendere, in linea generale, gli aromi (v.), si può dire che di spezie gli uomini fecero uso fino dalla [...] 'età imperiale: anice, coriandoli, comino, pepe, capperi, origano, timo, maggiorana, salvia, zafferano e molte altre, oltre il famoso silfio, prodotto dalla fertile terra di Cirene. E non soltanto i cibi, ma anche le bevande, e fra queste soprattutto ...
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Nella mitologia antica è il dio benefico, originario della Tessaglia, che vigila sulle greggi e sui prodotti della terra, la quale, nella primitiva concezione greca, gli è madre. Presiede alla coltura [...] . Pur degna di considerazione è l'altra tesi secondo la quale Aristeo, congiunto in Libia, dove passava come l'inventore del silfio, con Apollo e Cirene, avesse determinato il passaggio della ninfa in Tessaglia. E nell'Eea di Cirene il mito rifluì ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] del Ğebel, consente la coltura della vite e degli alberi da frutto; nell'altopiano trovano applicazione la cerealicoltura e l'allevamento. Il silfio supera i confini del I sec. d.C. fissati da Plinio, Strabone e Solino: esso in realtà ha continuato a ...
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Vedi APOLLONIA di Cirenaica dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
APOLLONIA di Cirenaica (v. vol. I, p. 482 e s 1970, p. 63)
L. Bacchelli
Dal 1976 la Missione Archeologica Francese ha intrapreso ad A. un'attività [...] a.C. e sono state prodotte in un atelier locale, che doveva trovarsi probabilmente nelle vicinanze. La presenza del silfio e della gazzella fra gli attributi dei personaggi femminili potrebbe orientare verso il riconoscimento di divinità locali (p.es ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] esercitò il potere a metà del VI sec. a. C., appaiono sulla tolda di una nave gli schiavi negri che imballano il silfio sotto lo sguardo del re, raffigurato in tutta la pompa regale. Sono verisimilmente egiziani, per lo più sono nudi, con solo una ...
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BERENICE (Βερενίκη; Bernik)
J. Reynolds
Città della Cirenaica (odierna Bengasi), fondata intorno al 246 a.C., sostituì Euesperides diventando il centro greco più occidentale della regione.
La città sorgeva [...] anche da importazioni di oggetti ceramici provenienti dalla penisola italica. Nello stesso periodo è attestata l'importazione di silfio dalla Cirenaica in Campania (Plaut., Rud., 631; presenza del nome tipicamente cirenaico di Arimmas in un graffito ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] sull'agricoltura (grano, legumi, orzo), sulla raccolta del silfio (singolare pianta selvatica usata come condimento, o come foraggio più a lungo di quanto non si pensasse la raccolta del silfio. Numerosi sono i villaggi, sia in epoca greca sia in ...
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Contraccezione
Carlo Flamigni
Marina Mengarelli
I primi accenni all'uso dei mezzi contraccettivi sono molto antichi: si citano due papiri egiziani (papiro Petri, ca. 1850 a.C., e papiro Ebers, ca. [...] di queste erbe è stata confermata, mentre di altre non ci è dato sapere ancora molto e alcune (come il silfio) sono addirittura scomparse. L'uso di queste erbe era indicato prevalentemente per abortire, ma spesso aborti e contraccezione venivano ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] le parole dipinte presso un'alta figura seduta, probabilmente Arkesilas II, re di Cirene - che assiste alla pesatura del silfio su una nave di un porto africano, forse quello di Cirene: il pittore descrive con minuzia ogni elemento ambientale, dagli ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] il grappolo di Corcira, l'olivo di Atene, la palma di Gortina e di Ierapitna, la rosa di Rodi, il melograno di Side, il silfio di Cirene, ecc., e le corone di lauro, di quercia, di spighe, di alghe che racchiudono i tipi e che ornano l'effigie delle ...
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silfio
sìlfio s. m. [dal lat. silphium, gr. σίλϕιον]. – 1. Presso gli antichi Greci, nome (presso i Romani laser, laserpitium) di una pianta della Cirenaica, prob. un’ombrellifera, e anche del succo resinoso che se ne estraeva, prezioso, usato...
silfo
s. m. [voce formata da Paracelso, abbreviando il lat. silvester «silvestre», e adattandolo alla pronuncia ted. di v come 〈f〉]. – Nome dato a esseri demoniaci della mitologia germanica, per lo più genî dell’aria, che nelle tradizioni...