SILFIO
Fabrizio CORTESI
I Greci chiamavano σίλϕυων un succo resinoso proveniente dalla Cirenaica e la pianta che lo forniva, mentre i Romani all'uno e all'altra davano il nome di laser o di laserpitium. [...] Plinio il Vecchio (Nat. Hist., XIX, 3). Molto interessante è la notizia da lui data che, al tempo di Nerone, il silfio era divenuto rarissimo in Cirenaica, così che si trovò una sola pianta da mandare all'imperatore; al tempo di Cesare invece doveva ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] alcuni di essi (si veda il "quadro storico" del re Arcesilao, la ninfa che strangola il leone, la ninfa con il silfio, le Esperidi). Ora quella che è stata chiamata l'eresia cirenaica non ha più sostenitori. La scarsa ceramica rinvenuta a C. presenta ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] metà del V sec. a.C. e ritenuta un'emissione comune ai due centri, con, al rovescio, la testa di Zeus Ammon e, al dritto, il silfio e la legenda sinistrorsa TE. Si sa che, nel tardo IV sec. a.C., T. fu assediata da Tibrone (323 a.C.) che, sconfitto e ...
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TAPSIA
Fabrizio Cortesi
. Nome volgare delle specie del genere Thapsia (Tournefort ex Linneo, 1737), piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Ombrellifere. Hanno fiori con il calice a 5 denti [...] L., la cui radice ha, nell'Africa settentrionale, usi medicinali; Th. polygama Desf. Nell'Africa settentrionale e specialmente in Cirenaica abbonda la Th. garganica L. var. sylphium Asch., che alcuni ritenevano fosse il silfio degli antichi. ...
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Figlio di Batto II (v.), regnò in Cirene circa tra il 560 e il 550 a. C. Il suo regno è notevole per le lotte che s'accesero nella famiglia regnante; i suoi fratelli andarono a fondare la colonia di Barce, [...] dal fratello Laarco, e questi a sua volta dalla vedova di A., Erisso.
Arcesilao II è probabilmente il re che pesa il silfio nella nota coppa di Vulci, ora a Parigi.
Fonti: Erodoto, IV, 164; Plutarco, Mul. virtutes, 25, p. 260 e; Polieno, VIII, 41 ...
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ARCESILAO II (᾿Αρκεσίλαος, o ᾿Αρκεσίλας, Arcesilaus)
S. Ferri
Quarto re di Cirene, della dinastia dei Battiadi; circa 560-550 a. C.
Soprannominato "il Cattivo" (δύσκολος), probabilmente per i dissensi [...] laconica" di Vulci, ora a Parigi, la quale presenta la vivace scena, desunta evidentemente dal vero, della pesatura e stivatura del silfio in balle di vimini alla presenza del re, sulla coperta di una nave disegnata in sezione: in basso la stiva, poi ...
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Figlio, secondo Erodoto, fratello, secondo qualche critico moderno, di Arcesilao II, figlio di Batto II, a cui succedette dopo la breve usurpazione di Laarco, regnò su Cirene, insieme con la madre Eryxo [...] parte della sua autorità. Restarono a lui il sacerdozio e tutti i dominî privati, tra cui probabilmente il monopolio del silfio; la direzione della politica passò alla decisione del popolo, onde fu creata un'assemblea con potere legislativo, che poi ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] ebbe nella genealogia locale un posto preponderante come figlio di Cirene e di Apollo e a lui fu attribuita la coltivazione del silfio. Infine il suo culto giunge anche in Tracia, dove lo si trova mescolato al thìasos dionisiaco.
Una statua di A. si ...
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Regione storica della Libia, ampia non più di 30.000 km2, corrispondente al tozzo aggetto peninsulare che sporge nel Mediterraneo tra la Gran Sirte e il Golfo di Bomba. Il nome si è progressivamente esteso [...] intestine tra Greci ed Ebrei; grave danno economico portò anche il decadere della maggiore ricchezza del paese, la produzione del silfio. Conquistata dagli Arabi provenienti dall’Egitto, nel 642-43 d.C. fece parte del Califfato e rimase legata alle ...
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È una gommoresina che viene fornita da alcune specie asiatiche del gen. Ferula della famiglia delle Ombrellifere. La più importante è la Ferula asafoetida L., che vive nella Persia orientale e nel Turkestān: [...] l'estrazione della resina, fu il Kämpfer, illustre naturalista e medico del sec. XVII. Alcuni autori vogliono riconoscere in essa il silfio degli antichi, che era oggetto d'importazione a Pisa, nei primi anni del sec. XIV, dai porti dell'Oriente.
Con ...
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silfio
sìlfio s. m. [dal lat. silphium, gr. σίλϕιον]. – 1. Presso gli antichi Greci, nome (presso i Romani laser, laserpitium) di una pianta della Cirenaica, prob. un’ombrellifera, e anche del succo resinoso che se ne estraeva, prezioso, usato...
silfo
s. m. [voce formata da Paracelso, abbreviando il lat. silvester «silvestre», e adattandolo alla pronuncia ted. di v come 〈f〉]. – Nome dato a esseri demoniaci della mitologia germanica, per lo più genî dell’aria, che nelle tradizioni...