METHE (Μέϑη)
E. Paribeni
Personificazione dell'ebbrezza, che, al pari di altre astrazioni consimili, quali Methyse, Komos, Ebrietas, viene a rientrare nel corteggio di Dioniso. Con facile trasposizione [...] moglie del re assiro Staphylos (il grappolo).
Nella tradizione letteraria viene ricordata un'immagine di M. che versa da bere a Sileno nel tempio di quest'ultimo in Elide: M. appariva anche in un dipinto di Pausias (v.) nello Asklepieion di Epidauro ...
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OIKOPHELES (Οἰκοϕήλης)
E. Paribeni
Ceramista probabilmente attico della seconda metà del VI sec. a. C., noto attraverso un singolare piatto, o coppa senza anse, dell'Ashmolean Museum di Oxford, firmato [...] centrale una serie di scene tra le più note del repertorio come una caccia alla lepre, Eracle e il centauro, un sileno e una menade danzanti in un infantile faticoso incalzarsi e sovrapporsi. Non senza ragione H. Payne affermava che O. condivide con ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] e il leone Nemeo, la cosiddetta πότνια ϑηρῶν o Artemide Persica, figure alate in corsa, sfingi alate disposte araldicamente, figure a cavallo, un sileno seduto, ecc.
Durante la seconda metà del VI sec. e nel corso del V sec. a C., le a. dell'Etruria ...
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MASCHERONE
F. Coarelli
Termine architettonico entrato in uso nel XIV sec. per designare un elemento ornamentale a forma di volto umano grottesco o stilizzato, adoperato per lo più come bocca di fontana.
L'uso [...] quelle di cinghiale e di pantera, rare quelle di cavallo o di mulo. Solo in un caso, però, appare una testa di sileno (hydrìa nella Collezione Torlonia, v. Antike Denkmäler, ii, tav. viii): è questo probabilmente il primo esempio conosciuto di vero e ...
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MEDAMAS
F. Canciani
Il nome medam(i) si legge punteggiato sulla faccia posteriore di due delle falere trovate a Lauersfort in Renania, assieme ai resti del rivestimento in argento di un cofano. Le dieci [...] piastra di bronzo. I busti di un satiro, di una menade, di un giovanetto, di una fanciulla, le teste di Ammone, di Sileno, di un leone e due gorgonèia decorano le nove falere rotonde; la decima, in forma di mezzaluna, porta una doppia sfinge.
Il nome ...
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HIMERA (῾Ιμέρα)
G. Scichilone
Ninfa del fiume e della città omonimi sulla costa settentrionale della Sicilia (v. imera).
Secondo un uso assai frequente nelle zecche siceliote e della Magna Grecia, essa [...] braccio destro e la mano che regge una phiàle; dalla parte opposta del campo monetale - a sinistra - un vecchio sileno si bagna in una fonte con protome leonina, la cui presenza nella rappresentazione è probabilmente da considerare una allusione alle ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] nella loggia della Grotta a palazzo Te; il Tarquinio e Lucrezia dal soffitto del camerino dei Falconi a palazzo ducale; il Sileno addormentato da un disegno di Giulio ancora per la loggia della Grotta, conservato al Louvre, dove se ne trova anche un ...
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ERGOTIMOS (᾿Εργότιμος)
S. Stucchi
Ceramista attico che unì il proprio nome a quello del pittore Kleitias (v.) firmando come vasaio sei dei suoi vasi. Tra questi il vaso François, da Chiusi, a Firenze [...] una coppa da Egina a Berlino (3151), decorata sicuramente da un'altra mano, con Eracle ed il leone nell'interno, la cattura di Sileno ed un kòmos all'esterno (v. anche voce seguente).
Bibl.: Coppa Berlino 3151: J. C. Hoppin, Black-fig., p. 83 ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrates)
A. Giuliano
Filosofo greco nato ad Atene nel 470-69 e qui morto nel marzo del 399 a. C. in seguito a condanna a causa del suo insegnamento. S. era figlio di un Sophroniskos [...] (v. sokrates). Per quanto si riferisce al suo aspetto fisico, lo stesso S., nelle opere dei discepoli, si descrive simile a un sileno (Plat., Symp., 215 b; cfr. Xen., Symp., v, 5.7). Il suo naso era camuso, gli occhi rotondi e sporgenti, la bocca ...
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2°. - Incisore monetale il cui nome compare sul rovescio di un didracma di Nasso per esteso, mentre la sigla Π contrassegna altri conî della stessa città.
La particolarità che lo stesso nome è da Diodoro [...] ha eseguito il conio del dritto di un tetradracma con testa di Apollo e quello di una litra con testa di sileno. Attraverso queste opere la sua personalità si definisce chiaramente, anche se non risulta di primo piano, specie per la scarsa plasticità ...
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sileno
silèno s. m. [dal lat. Silenus]. – 1. Propriam. (con iniziale per lo più maiusc.), nome di esseri mitologici della Grecia antica rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta anche zampe equine (differenziandosi in...
silene
silène s. f. [lat. scient. Silene, der. del lat. class. Silenus: v. sileno]. – Genere di piante della famiglia cariofillacee comprendente alcune centinaia di specie diffuse nella maggior parte delle regioni temperate e fredde; sono...