DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] di Novellara l'invio di due quadri desunti dalle Storie di Bacco del ßoulanger, identificabili in un Trionfo di Sileno e in un Sileno e le tre nutrici di Bacco, ora presso il palazzo di Sassuolo (cfr. Ghidiglia Quintavalle, 1967 e Pirondini, 1983 ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] un po’ rigida, la scena della Lustratio dell’Ara di Domizio Enobarbo, ora al Louvre, arricchita lateralmente con le figure di Pan, Sileno, baccanti e flautisti. Poco dopo la morte di G. Sibilla, avvenuta il 24 maggio 1782, Penna ricevette l’incarico ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] Accademia.
Nel clima di queste esercitazioni umanistiche nascono le prime prove letterarie: un epigramma, stampato insieme con Il Sileno, dialogo di Hieronimo Vida, Iustinopolitano, nel quale si discorre della felicità dei mortali, et si conclude che ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] XVIII libro della Biblioteca diodorea (Diodoro e la storia arcaica di Roma, ibid., XVI [1970], pp. 60-73; Ancora a proposito di Sileno-Diodoro, ibid., pp. 74-78; Diodoro e la storia italiota, ibid., XVII [1971], pp. 131-145).
Del pari importante è l ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] delle tematiche mitologiche, avviate dal maestro valenzano, derivano il Baccanale del Fogg Art Museum di Cambridge e il Sileno ebbro del Prado di Madrid, nel quale la corposità materica sottolineata dal vigoroso effetto luministico si accompagna a ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] dell’ambiente provinciale di Verona) tentò in questi anni senza successo di entrare.
Di ambientazione veronese era il dialogo Il Sileno (Verona 1620), in cui si illustrano le bellezze del giardino dei conti Giusti e della loro pinacoteca. L’opera, da ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] Lorenzo Nizza; nel 1781-82 eseguì una tazza in marmo rosso antico a tre manici, in origine posta nella camera del Sileno e oggi conservata nella stanza egizia; nel 1785 era pagato per aver scolpito quattro vasi in marmo a forma di kantharos decorati ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] di S. Stefano; poco dopo, il Concerto di flauti (inv. 1656)e l'Ebbrezza di Sileno (inv. 339) del Kunsthistoriches Museum di Vienna con il Sileno ebbro del Museo civico di Udine (inv. 478), le più precoci versioni dei tanti "baccanali" carpioneschi ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] del raffinato pastiche di Montesquieu (Ch.-L. de Secondat) Il tempio di Gnido. Nello stesso anno fu accolto con il nome di Sileno Meliaco in Arcadia, dove nel 1778 era entrato V. Monti, del quale il M. fu invidioso emulo senza tuttavia averne il ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] , Galleria degli Uffizi, Gabinetto disegni e stampe, collezione Santarelli: 7 disegni (nn. 5232-38): 5232, Baccanale con Sileno caduto dall'asino;5233, variante dei precedente; 5234. Cristo deriso;5235, Pietà;5236, Maddalena penitente;5237. Madonna e ...
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sileno
silèno s. m. [dal lat. Silenus]. – 1. Propriam. (con iniziale per lo più maiusc.), nome di esseri mitologici della Grecia antica rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta anche zampe equine (differenziandosi in...
silene
silène s. f. [lat. scient. Silene, der. del lat. class. Silenus: v. sileno]. – Genere di piante della famiglia cariofillacee comprendente alcune centinaia di specie diffuse nella maggior parte delle regioni temperate e fredde; sono...