PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] loro essenza, si è sviluppata assai presto: lo stesso Geras è rappresentato come vecchio e malandato, Kosmos è sileno; naturalmente, queste rappresentazioni variavano secondo il gusto predominante dell'epoca: così Hypnos appare in forma di piccolo ...
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Vedi PESTANI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PESTANI, Vasi
A. D. Trendall
La localizzazione a Paestum di una piccola ma importante fabbrica di vasi di stile molto caratteristico che fu identificata e discussa [...] a campana ed altri grandi vasi, mostra due figure su ciascun lato; la scena principale rappresenta per lo più Dioniso con un sileno, un satiro, una menade, Pan o un fliace o anche un giovanetto ed una donna mentre il retro quasi sempre presenta due ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] l'originale perduto (Malaguzzi Valeri, 1917, p. 331). Le altre placchette attribuitegli da Molinier (1886, pp. 99 ss.), Sileno battuto dalle baccanti, Scena marittima, la Forza, la Scienza e la Giustizia e il Trionfatore, non sarebbero neppure copie ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] rococò, mentre le figure si allungano e si contorcono con chiara influenza del Parmigianino e dei manieristi toscani. Il gruppo di Sileno, fino a pochi anni fa ornamento del boschetto d'Arcadia accanto al tempio del Petitot, è ora al centro della ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] sinuoso al pari di un abaco di capitello ionico, poi sostituito dal tralcio a ghirlanda o dalla più complessa scena del sileno accosciato che solleva il kàntharos. Nel tetradracma dell'ultimo terzo del sec. V appare una superba testa di Dioniso dall ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] due soggetti derivati dal Guercino, David afflitto ed Erodiade con la testa del Battista (Roma, Calcografia nazionale), mentre del Sileno e Bacco ispirato ad un'opera di N. Poussin non è rimasta la matrice.
Per ciò che concerne la produzione ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Alcuni sono di espressione naturalistica e dinamica, come il pezzo al Louvre di Parigi con raffigurazione di una Menade e un Sileno, o un avorio di Ravenna con Apollo e Dafne. Anche cofanetti illustrano temi analoghi; è ricorrente la figura del putto ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] 1785, scrisse al re di aver visto nella collezione del banchiere Chioj una stampa raffigurante le Tre Grazie con Sileno, un esemplare della quale, sempre secondo questa lettera, si trovava anche nelle collezioni del re polacco; potrebbe trattarsi ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] quadri di G.B. Castiglione nella Galleria Pallavicini di Roma (Il tempio di Pan, Un sacrificio a Pan, Circe ed Ulisse, Sileno e fauni), già assegnati dallo Zeri a un "anonimo seguace di Viviano Codazzi" (Zeri, 1959, p. 83) ed eseguiti probabilmente ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] da Tommaso Fedele detto Tommaso del porfido (Madrid, Prado).
Deriva certamente da un'idea del Fiammingo il bassorilievo con il Sileno dormiente, il cui originale in marmo si conservava anticamente nello studio di Cassiano Dal Pozzo (Bellori, 1672, pp ...
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sileno
silèno s. m. [dal lat. Silenus]. – 1. Propriam. (con iniziale per lo più maiusc.), nome di esseri mitologici della Grecia antica rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta anche zampe equine (differenziandosi in...
silene
silène s. f. [lat. scient. Silene, der. del lat. class. Silenus: v. sileno]. – Genere di piante della famiglia cariofillacee comprendente alcune centinaia di specie diffuse nella maggior parte delle regioni temperate e fredde; sono...