CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] Lorenzo Nizza; nel 1781-82 eseguì una tazza in marmo rosso antico a tre manici, in origine posta nella camera del Sileno e oggi conservata nella stanza egizia; nel 1785 era pagato per aver scolpito quattro vasi in marmo a forma di kantharos decorati ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] di S. Stefano; poco dopo, il Concerto di flauti (inv. 1656)e l'Ebbrezza di Sileno (inv. 339) del Kunsthistoriches Museum di Vienna con il Sileno ebbro del Museo civico di Udine (inv. 478), le più precoci versioni dei tanti "baccanali" carpioneschi ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] del raffinato pastiche di Montesquieu (Ch.-L. de Secondat) Il tempio di Gnido. Nello stesso anno fu accolto con il nome di Sileno Meliaco in Arcadia, dove nel 1778 era entrato V. Monti, del quale il M. fu invidioso emulo senza tuttavia averne il ...
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TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] n.n.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, Roma 1956-1957, I, p. 255; F. Pona, Sileno, overo Delle bellezze del luogo dell’ill.mo sig. co. Gio. Giacomo Giusti, Verona 1620, pp. 17-21, 24-26, 35-37; C ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] , Galleria degli Uffizi, Gabinetto disegni e stampe, collezione Santarelli: 7 disegni (nn. 5232-38): 5232, Baccanale con Sileno caduto dall'asino;5233, variante dei precedente; 5234. Cristo deriso;5235, Pietà;5236, Maddalena penitente;5237. Madonna e ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Landini
STABILE, Mariano. – Nacque a Palermo, il 18 maggio 1888, da famiglia di alto lignaggio; gli fu imposto il nome dello zio, Mariano, figura di spicco nella storia del [...] recite a Riccardo Stracciari. Vi ritornò nella stagione 1924-25 per Falstaff, che riprese nelle stagioni 1929-30, 1936-37, 1939-40. Fu Sileno nel Dafni di Giuseppe Mulè (1929-30); Figaro nelle Nozze di Figaro (1930-31, 1933-34, 1938-39, 1945-46) e ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] reali) e due Paesaggi con pastorelle (già in collezione Viezzoli a Genova).
Il Cicerone che scopre la tomba di Archimede e il Sileno poeta e filosofo, oggi scomparsi, furono dipinti per Federico II di Prussia fra il 1743 e il 1745; di loro sopravvive ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] è sconosciuto. Il dio non si abbatte e ordina alla sua comitiva di raccogliere cacao. Dopo un consulto con Sileno, presiede quindi a tutte le fasi della lavorazione della cioccolata, dalla tostatura del cacao alla preparazione della bevanda calda ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] in cui realizzare molti dei suoi progetti in campo nipiologico. Del resto, uno dei più noti presidenti dell’Opera, Sileno Fabbri, riferendosi alla nipiologia avrebbe affermato: «I principi cui questa scienza s’ispira e le finalità che intende ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] anni l'attività dello J., pur mantenendosi vivo il suo interesse per le discipline archeologiche (per es. negli articoli Bes e Sileno, in Aegyptus, XLII [1962], pp. 257-275; Bes bifronte e Bes ermafrodito, ibid., XLIII [1963], pp. 237-255; e The ...
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sileno
silèno s. m. [dal lat. Silenus]. – 1. Propriam. (con iniziale per lo più maiusc.), nome di esseri mitologici della Grecia antica rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta anche zampe equine (differenziandosi in...
silene
silène s. f. [lat. scient. Silene, der. del lat. class. Silenus: v. sileno]. – Genere di piante della famiglia cariofillacee comprendente alcune centinaia di specie diffuse nella maggior parte delle regioni temperate e fredde; sono...