BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] rococò, mentre le figure si allungano e si contorcono con chiara influenza del Parmigianino e dei manieristi toscani. Il gruppo di Sileno, fino a pochi anni fa ornamento del boschetto d'Arcadia accanto al tempio del Petitot, è ora al centro della ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] sinuoso al pari di un abaco di capitello ionico, poi sostituito dal tralcio a ghirlanda o dalla più complessa scena del sileno accosciato che solleva il kàntharos. Nel tetradracma dell'ultimo terzo del sec. V appare una superba testa di Dioniso dall ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] due soggetti derivati dal Guercino, David afflitto ed Erodiade con la testa del Battista (Roma, Calcografia nazionale), mentre del Sileno e Bacco ispirato ad un'opera di N. Poussin non è rimasta la matrice.
Per ciò che concerne la produzione ...
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VECCHIA UBRIACA
P. Moreno
La conoscenza di un capolavoro del realismo ellenico, realizzato in ambiente asiano durante una fase d'influenza alessandrina, è stata compromessa da un malinteso di antica [...] le braccia il dio, sotto la specie del vino. Il bottiglione è coronato di edera come il Dioniso infante cullato dal Sileno (v. lisippo). Il rovesciamento del capo ricorda le Menadi. Il sorriso estatico è gioia portata all'estremo. I segni dell'età ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Narce
Francesca Ceci
Narce
Centro dell’agro falisco, situato su un alto pianoro tufaceo lambito dal fiume Treja, che ipotesi recenti identificano nella Fescennium [...] a breve distanza l’uno dall’altro: il primo, identificato alla fine dell’Ottocento, ha restituito un’antefissa policroma a testa di Sileno, databile al 480-470 a.C. Il secondo, di scavo più recente, consiste in un’area sacra dedicata forse a una ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] di esseri mostruosi (sfinge, grifo, testa della Medusa, sileno) è ovvio l'ufficio apotropaico, quello cioè di difendere in forma di canefora o cariatide, di Atlante (Telamoni), di Sileno inginocchiato.
Che se poi nel periodo ellenistico e romano la ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] fascia intorno a belve e grifoni in lotta, e con una fascia a onde marine con delfini e figure accosciate di Sirene e di Sileni. A partire dal sec. IV scompaiono i candelabri, e vengono in uso i porta-lampade in cui, sempre sul basamento di tre zampe ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Alcuni sono di espressione naturalistica e dinamica, come il pezzo al Louvre di Parigi con raffigurazione di una Menade e un Sileno, o un avorio di Ravenna con Apollo e Dafne. Anche cofanetti illustrano temi analoghi; è ricorrente la figura del putto ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] isolata Tomba del Barone (affidamento della defunta alla tutela dei Dioscuri) e nella perduta Tomba di Dioniso e dei Sileni, con notevole anticipo sul probabile lettisternio dalla Tomba del Letto Funebre.
L'impatto del linguaggio ionizzante è ben ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] di una tematica di contenuto più elevato, esplicitata nel Mosè sul monte Sinai (Montpellier, Musée Fabre) e nel Trionfo di Sileno (Tours, Musée des beaux-arts) – olim riferiti al francese e ricondotti nel catalogo pretiano da Longhi (1943, pp. 61 s ...
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sileno
silèno s. m. [dal lat. Silenus]. – 1. Propriam. (con iniziale per lo più maiusc.), nome di esseri mitologici della Grecia antica rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta anche zampe equine (differenziandosi in...
silene
silène s. f. [lat. scient. Silene, der. del lat. class. Silenus: v. sileno]. – Genere di piante della famiglia cariofillacee comprendente alcune centinaia di specie diffuse nella maggior parte delle regioni temperate e fredde; sono...