. L'uso di rivestire i templi con terrecotte è antichissimo, di origine orientale, probabilmente assira; ma il dare a questi rivestimenti forma architettonica è greco.
Il nome antefissa (antefixa-orum) [...] , tra i quali notevole quello di Caere, ora al Louvre, con Minerva e Ercole e tutti quelli con danze erotiche di Sileni e Menadi, che circondavano di una corona beneaugurale il tempio della Mater Matuta a Satrico (Conca), ora al Museo Nazionale di ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] un nimbo baccellato o decorato con palmette e fiori di loto; altre antefisse a figure intere, singole o a coppia, di sileni e di menadi, di arpie e di altri esseri mostruosi, della cosiddetta Artemide Persiana (πόντια ϑηεῶν) e di un genio alato ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi (v. vol. IV, p. 701)
A. Cambitoglou
Origine dello stile. - Delle cinque scuole ceramiche fiorite in Magna Grecia, attive nella tecnica a figure rosse [...] sulla pelìke di Londra, British Museum F84 (LCS, p. 41, n. 187).
Molti dei soggetti dell'artista sono di carattere dionisiaco con sileni e menadi, spesso rappresentati in corsa (cfr. il cratere a campana Barletta, Mus. Civ. 908, LCS, p. 35, n. 125 e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] di Fliunte guidati alla fine del VI secolo a.C.) è la presenza di un coro composto da satiri guidati dall’anziano Sileno, che era stato precettore del giovane Dioniso. Il coro si trova coinvolto in avventure che prendono spunto da vicende mitiche o ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] è accompagnato dai satiri o da Dioniso. Nel vaso François, invece, appare barbato e provvisto di verga sul mulo, in un corteo di sileni e ninfe con Dioniso a capo, mentre sull'idria a figure nere di Boston il dio ha uno strumento ed un martello, che ...
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SPERA, Clemente
Fausta Franchini Guelfi
– Figlio di Gaudenzio, nacque probabilmente nel Novarese nel 1662, come attesta l’atto di morte, che nel 1742 lo dichiara ottantenne (Geddo, 1996, p. 378, doc. [...] 1977, p. 152). In queste opere, come anche in coppie di tele di piccole dimensioni (il Riposo di Diana e il Riposo di Sileno fra rovine architettoniche della Banca Carige di Genova e la Scena di magia in coppia con La morte di Archimede di collezione ...
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INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] Harrison come un semplice contadino, mentre il Kurz e il Picard pensano ad un tema mitologico della cerchia dionisiaca con un sileno o con Pan stesso, per la presenza dell'Eros nel medaglione di Begram.
Bibl.: Schultz, in Roscher, I, 1884-1890, c ...
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PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] figurazioni sempre uguali, con tipi standardizzati, suscettibili perciò di una organica classificazione in cinque gruppi: 1) gruppo del sileno; 2) del papposileno; 3) dei vasi fliacici; 4) gruppo della menade; 5) gruppo del giovane Dioniso.
L'opera ...
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NÎMES (A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
*
Città della Francia meridionale, nella bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard, [...] romana, tra cui notiamo la Venere di Nîmes, trovata nel 1878; una testa di Venere; una Danzatrice; un Sileno; frammenti di scultura statuaria e ornamentale; monete, musaici, ecc. La cattedrale romanica di S. Castore, costruita probabilmente sulle ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. III, p. 219 e S 1970, p. 289)
A. Bammer
Nei dintorni della città i più antichi siti archeologici risalgono all'Età del Bronzo. Si tratta di monticoli [...] , in Jdl, CI, 1986, p. 127 ss.; T. Ganschow, Überlegungen zur Parthermonument von Ephesos, in AA, 1986, p. 209 ss.; U. Muss, Silen und Gigant auf dem ephesischen Simenfries, in ÖJh, LVII, 1986-87, p. 29 ss.; P. Moreno, Vita e arte di Lisippo, Milano ...
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sileno
silèno s. m. [dal lat. Silenus]. – 1. Propriam. (con iniziale per lo più maiusc.), nome di esseri mitologici della Grecia antica rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta anche zampe equine (differenziandosi in...
silene
silène s. f. [lat. scient. Silene, der. del lat. class. Silenus: v. sileno]. – Genere di piante della famiglia cariofillacee comprendente alcune centinaia di specie diffuse nella maggior parte delle regioni temperate e fredde; sono...