Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABÎ (v. vol. III, p. 753 e S 1970, p. 339)
A. Bellini
I recenti studi hanno sottolineato come l'importanza e lo sviluppo di G. siano strettamente connessi (come per [...] del VI-V sec. a.C. Da ricordare un acroterio raffigurante una sirena, databile al 540-30, e un'antefissa raffigurante un sileno. La presenza di un sepolcreto di età imperiale, in quest'area, testimonia l'avvenuto abbandono del luogo di culto ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] è sconosciuto. Il dio non si abbatte e ordina alla sua comitiva di raccogliere cacao. Dopo un consulto con Sileno, presiede quindi a tutte le fasi della lavorazione della cioccolata, dalla tostatura del cacao alla preparazione della bevanda calda ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] l'uomo autore della sua fortuna; coscienza dolorosa della vanità del tutto e dell'inutilità del vivere (secondo la parola attribuita a Sileno e poi tante volte ripetuta dai poeti, che per l'uomo il meglio fosse non essere nato, ma, se nato, varcare ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] in cui realizzare molti dei suoi progetti in campo nipiologico. Del resto, uno dei più noti presidenti dell’Opera, Sileno Fabbri, riferendosi alla nipiologia avrebbe affermato: «I principi cui questa scienza s’ispira e le finalità che intende ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] .8036, C. 33; T. 124) e una oinochòe rinvenuta a Taranto (52444; T. 115) presenta un uomo che consulta un comico sileno seduto su un altare con l'iscrizione ΕΥΜΑΣ; scena che può essere intesa come una variante del medesimo tema. Altri motivi connessi ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] anni l'attività dello J., pur mantenendosi vivo il suo interesse per le discipline archeologiche (per es. negli articoli Bes e Sileno, in Aegyptus, XLII [1962], pp. 257-275; Bes bifronte e Bes ermafrodito, ibid., XLIII [1963], pp. 237-255; e The ...
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Vedi LARINO dell'anno: 1961 - 1995
LARINO
A. Di Niro
LARINO (v. vol. IV, p. 485). Gli scavi sistematici, iniziati nel 1977 e intensificati nel 1983-1993, hanno interessato sia la zona urbana, sita in [...] .
Tali sepolture rivelano una buona percentuale di individui incinerati in stàmnoi di bronzo con anse fuse decorate da teste di sileno a rilievo; i corredi documentano con grande evidenza l'apporto apulo, sia nei vasi figurati (compare per la prima ...
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Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
MEDMA (Μέδμα, Μέσμα, Μέδμη)
P. E. Arias
Colonia locrese sulla costa tirrenica, menzionata dalle fonti insieme con Ipponio (Ps. Scymn., 307-308); Strabone la dice πόλις [...] che vanno dal VI al IV sec. a. C.; recente è il rinvenimento di uno specchio bronzeo con manico figurato rappresentante Sileno che si avvicina ad un giovinetto addormentato, databile intorno al 500-490 a. C.
Nulla sappiamo della vita della colonia ...
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Figure favolose delle antiche credenze greche, di statura gigantesca e forniti di un solo occhio in mezzo alla fronte. La testimonianza più antica è probabilmente il libro IX dell'Odissea (vv. 106-564), [...] conservato per intero: in obbedienza alle tradizioni del genere, il poeta inventa che Ulisse liberi dalla schiavitù di Polifemo Sileno e i suoi satiri capitati lì, mentre vanno alla ricerca del proprio signore, Dioniso. Anche Timoteo aveva scritto un ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] la forma energetica del modellato: un vigore eroico dilata i corpi atletici nell'ansito della battaglia. Altre placchette con Sileno battuto dalle Baccanti e una cosiddetta Scena marittima sono tra i maggiori esempî dell'arte del Caradosso. In quest ...
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sileno
silèno s. m. [dal lat. Silenus]. – 1. Propriam. (con iniziale per lo più maiusc.), nome di esseri mitologici della Grecia antica rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta anche zampe equine (differenziandosi in...
silene
silène s. f. [lat. scient. Silene, der. del lat. class. Silenus: v. sileno]. – Genere di piante della famiglia cariofillacee comprendente alcune centinaia di specie diffuse nella maggior parte delle regioni temperate e fredde; sono...