HIPPOS ("Ιππος)
G. Scichilone
Sileno rappresentato su un cratere calcidese da Vulci conservato nel Museo del Cinquantenario di Bruxelles (Inv. A 135) e decorato nella sua zona principale con una scena [...] di danza di ninfe e sileni.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, 2, c. 2690 (1); A. Rumpf, Chalkidische Vasen, Berlino-Lipsia 1927, pp. 13, 47 (fac-simile dell'iscrizione), 51, tav. XXIX. ...
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Ceramista greco (seconda metà 6º secolo a. C.). La sua firma è su otto vasi, ma anche altri gli vengono attribuiti, tutti rappresentanti, con figure nere, scene mitologiche: Posidone e Atena, Eracle, la [...] lotta per il tripode, Perseo e Medusa, scene dionisiache con Sileni e Menadi danzanti. È calligrafico nei particolari. Si ritiene artista ionico emigrato ad Atene da Naucrati o da Samo. ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] Romano e di cui repliche vennero concesse a varie città italiche a titolo di privilegio non fosse in origine M., ma un qualsiasi sileno con l'otre.
Immagini di M. s'incontrano pure su uno specchio bronzeo a cassetta di New York, in Etruria su specchi ...
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satiri mitologia Nella mitologia della Grecia antica e del mondo letterario greco-romano, una collettività di esseri (molto raramente si parla di un s. singolo) che vivono per lo più nel bosco, circondati [...] una natura selvaggia, spesso insieme con le ninfe. Nel periodo più antico i s. erano immaginati dai Greci, non diversamente dai sileni, in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta zoccoli di cavallo. Esiodo li definisce buoni a nulla che giocano ...
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BISCOE, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure rosse, di stile classico. Così denominato dalla pelìke già nella Collezione Biscoe, ora nella Collezione Brooks (a Tarporley). [...] , Coll. Brooks, ex-Biscoe; Madrid 11123) e uno stàmnos (Louvre G. 531), su cui sono raffigurate scene di kòmos con Dioniso, sileni e menadi, databili fra il 450-440 a. C. Il suo stile è influenzato da quello dei pittori del gruppo di Polygnotos.
Bibl ...
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SIMOS (Σῖμος)
C. Saletti
Nome di satiro, documentato molto frequentemente, che deriva dall'aggettivo σιμός (camuso). La sua etimologia ne spiega la diffusione, ben addicendosi questo nome ai satiri, [...] lotta tra Apollo e Marsia. G. Loeschke segnala sul mercato antiquario di Roma 1878, un'anfora attico-calcidese con Dioniso, menadi e sileni, tra cui Simos. Al di fuori del mondo satiresco S. compare, forse come nome di un cavalcante, tra le code e le ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] posto preponderante, né una iconografia definita, mentre la diffusione, fin dall'arcaismo, di personaggi del tiaso bacchico (menadi e sileni) testimonia che il mondo bacchico era largamente noto agli Etruschi, almeno fin dal VI sec. a. C. Si tratta ...
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Ceramista attico (fine sec. 6º a. C. - inizî del sec. 5º), forse meteco; firmò con ἐποίησεν "fece" 13 vasi a figure rosse. Dalla firma risulterebbe il padrone dell'officina, ma forse fu anche pittore dei [...] quasi sempre licenziosi come quelli di Würzburg e Firenze; i due capolavori sono la tazza con Iliuperside al Louvre e quella dei sileni con Iride ed Era a Londra. È uno dei più grandi maestri dello stile severo, non privo di sfumature umoristiche. ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] sfondo di drappeggi e di edifici. Molto legato a modelli ellenici è lo splendido sarcofago delle Terme, con satiri, menadi e sileni che danzano con cembali e grappoli d'uva intorno all'altare e alla cista mistica. Affollato di figure è un sarcofago ...
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Pittore e ceramista attico (fine sec. 6º - inizî del 5º a. C.); la sua firma compare su una quarantina di vasi di ceramica a figure rosse; gliene sono stati attribuiti però oltre duecento. È uno dei maggiori [...] sono una coppa con scene di scuola (Berlino), due con armamento di guerrieri e Ulisse e Aiace (Vienna), una con Eos che trasporta il corpo di Memnone (Parigi), il cantaro con l'amazzonomachia di Eracle (Bruxelles), uno spictere con Sileni (Londra). ...
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silene
silène s. f. [lat. scient. Silene, der. del lat. class. Silenus: v. sileno]. – Genere di piante della famiglia cariofillacee comprendente alcune centinaia di specie diffuse nella maggior parte delle regioni temperate e fredde; sono...
sileno
silèno s. m. [dal lat. Silenus]. – 1. Propriam. (con iniziale per lo più maiusc.), nome di esseri mitologici della Grecia antica rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta anche zampe equine (differenziandosi in...