DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] morto Vettor Pisani, passato lo Zen al comando della flotta, guidò l'esercito in un tentativo di ristabilire le comunicazioni lungo il Sile con Treviso assediata dalle forze carraresi. L'azione fallì. Tra l'autunno del 1380 e l'autunno del 1381 fu il ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] , anno in cui fece parte di una commissione incaricata di un parere sull'opportunità di lasciar scorrere le acque del Sile in laguna per assicurare un più agevole transito alle navi. Insieme con i colleghi si espresse negativamente, confermando la ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] accettò invece, sempre nel 1564, di far parte di una commissione di giudici per esaminare il problema degli argini del Sile.
La sua competenza riguardo alla sistemazione e utilizzazione dei corsi d'acqua, come pure in tema di fortificazioni militari ...
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APROINO, Paolo
Mario Gliozzi
Nato a Treviso nel 1586 (se ne ignora il mese e il giorno) da Girolamo, celebre medico, fu avviato dal padre agli studi umanistici e, intorno al 1605, fu iscritto alla facoltà [...] mesi prima di morire, forse su richiesta di Gallieo, l'A. fece osservazioni sugli effetti prodotti sulle acque del Sile dall'alta e dalla bassa marea e le comunicò a Galileo, attraverso Fulgenzio Micanzio, con alcune considerazioni che conducevano a ...
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FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] della veduta (le piazze, gli scorci cittadini affollati di gente durante le ore del mercato, le lavandaie lungo il Sile), che si inquadrano nel gusto del pittoricismo fotografico dei decenni tra Ottocento e Novecento.
L'attività dello stabilimento si ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] di alcuni fiumi riaprirono la polemica: intervenne anche Pietro Paleocapa, moderato fautore dell'immissione in laguna del Brenta, Bacchiglione e Sile. Nel 1817 il F. pubblicò le Riflessioni sopra i fiumi e le lagune (Venezia), la sua più organica ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] , figli naturali di Vampo. Contro il Comune di Treviso rivendicò peraltro i diritti dell’episcopato sulla pesca nel fiume Sile.
Pietro disponeva di un ricco patrimonio personale, incrementato con le rendite dell’episcopato e con i proventi di alcune ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] di S. Maria, restringere il ponte sul fiume e compiere interventi di contenimento degli altri fiumi della zona, in particolare il Sile. È molto probabile che, vista la mole dei lavori, G. si trattenne a Treviso fino al 1316, e vi era sicuramente ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] della commissione viennese vennero superate. Nel 1839 dopo le ennesime esondazioni, si cercò di porre ordine nei bacini di Sile, Brenta, Bacchiglione e Adige (in particolare nelle Valli veronesi) e di intervenire nei porti di Malamocco e Chioggia. Fu ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] sua famosa biblioteca, sulla quale informa il testamento dell'863-864, redatto congiuntamente da E. e Gisella a Musestre sul Sile presso Treviso (pubbl. in Cartulaire de l'Abbaye de Cysoing, pp. 1-5). La biblioteca comprendeva circa 50 volumi. Ne ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.