FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] della veduta (le piazze, gli scorci cittadini affollati di gente durante le ore del mercato, le lavandaie lungo il Sile), che si inquadrano nel gusto del pittoricismo fotografico dei decenni tra Ottocento e Novecento.
L'attività dello stabilimento si ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] di alcuni fiumi riaprirono la polemica: intervenne anche Pietro Paleocapa, moderato fautore dell'immissione in laguna del Brenta, Bacchiglione e Sile. Nel 1817 il F. pubblicò le Riflessioni sopra i fiumi e le lagune (Venezia), la sua più organica ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] , figli naturali di Vampo. Contro il Comune di Treviso rivendicò peraltro i diritti dell’episcopato sulla pesca nel fiume Sile.
Pietro disponeva di un ricco patrimonio personale, incrementato con le rendite dell’episcopato e con i proventi di alcune ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] di S. Maria, restringere il ponte sul fiume e compiere interventi di contenimento degli altri fiumi della zona, in particolare il Sile. È molto probabile che, vista la mole dei lavori, G. si trattenne a Treviso fino al 1316, e vi era sicuramente ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] della commissione viennese vennero superate. Nel 1839 dopo le ennesime esondazioni, si cercò di porre ordine nei bacini di Sile, Brenta, Bacchiglione e Adige (in particolare nelle Valli veronesi) e di intervenire nei porti di Malamocco e Chioggia. Fu ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] sua famosa biblioteca, sulla quale informa il testamento dell'863-864, redatto congiuntamente da E. e Gisella a Musestre sul Sile presso Treviso (pubbl. in Cartulaire de l'Abbaye de Cysoing, pp. 1-5). La biblioteca comprendeva circa 50 volumi. Ne ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] , friulani e ungheresi in terraferma, e fu privata persino dei rifornimenti d’acqua dolce che le giungevano dal Sile e dal Brenta. La situazione appariva disperata. Tuttavia in questo frangente Venezia rivelò la solidità delle sue istituzioni ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] 'imperatore d'Austria gli commissionò uno studio sulla regolamentazione delle acque della laguna veneta e dei fiumi Brenta, Bacchiglione e Sile; alcuni anni più tardi, infine, il viceré di Egitto gli richiese un parere per la costruzione di un bacino ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] fu poi la sua vigilanza e l'interessamento per evitare nuove inondazioni nel Veneto, per la sistemazione del corso del Sile e del Brenta, per il compimento delle fortificazioni alpine. Presiedette nell'82 la commissione delle ferrovie e nell'86 ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] , ma solo pochi di essi, tra cui un Cavaliere (New York, Metropolitan Museum), presentano i tratti inconfondibili del suo sile.
Il F., sebbene privo di grande originalità, fu tuttavia un pittore colto e ricettivo; esperto nella pratica dell'affresco ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.