DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] morto Vettor Pisani, passato lo Zen al comando della flotta, guidò l'esercito in un tentativo di ristabilire le comunicazioni lungo il Sile con Treviso assediata dalle forze carraresi. L'azione fallì. Tra l'autunno del 1380 e l'autunno del 1381 fu il ...
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RADAELLI, Carlo Alberto
Piero Del Negro
RADAELLI, Carlo Alberto. – Nacque a Roncade, nel Trevigiano, il 17 giugno 1820 in una «cospicua famiglia» (Giacometti, 1895, p. 3). Sia il padre, Giambattista, [...] settembre entrò a far parte dello stato maggiore generale dell’esercito veneziano. In ottobre guidò la spedizione dei cacciatori del Sile contro il Cavallino e preparò il piano della sortita contro Mestre, che fu approvato dal comando generale il 25 ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] , anno in cui fece parte di una commissione incaricata di un parere sull'opportunità di lasciar scorrere le acque del Sile in laguna per assicurare un più agevole transito alle navi. Insieme con i colleghi si espresse negativamente, confermando la ...
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RAMPONI, Francesco
Dario Canzian
– Vescovo di Céneda (Vittorio Veneto, TV), dal 1320 al 1349, successe a Manfredo dei conti trevigiani di Collalto, traslato a Belluno entro il 13 luglio 1320 (Tomasi, [...] e gli Scaligeri i rapporti non furono sereni. Toccò infatti proprio al Ramponi lanciare nel 1322 l’interdetto contro la città del Sile e il conte di Gorizia che ne era signore, e poi nel 1329 pare che lo stesso vescovo avesse cercato di sollevare ...
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TERILLI, Francesco
Giuseppe Sava
Nacque verso il 1550 a Feltre, da Martino Terilli/Tarilli (l’identità della madre è ignota), originario di Cureglia, in Canton Ticino. La data di nascita è desunta [...] alterna l’interpretazione del Cristo morto alla tipologia ‘moderna’ del Cristo vivo: l’esemplare già a Casale sul Sile, collezione Toniolo, l’opera più vicina alla scultura portoghese (Biasuz, 1929, p. 592); l’eccezionale Crocifisso in collezione ...
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SELVATICO, Luigi
Vittorio Pajusco
– Nacque a Venezia il 5 settembre 1873, da Riccardo Selvatico, commediografo, poeta e sindaco di Venezia (1890-95), e da Anna Maria Carlotta Charmet, detta Nina; fu [...] – fu l’unico altro territorio amato e descritto nei quadri dal pittore; ciò è molto evidente, per esempio, in Musestre sul Sile, che egli espose alla sua ultima partecipazione alla Biennale nel 1932 (Carraro, 2007, p. 87). Nel 1922, alla Biennale ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] accettò invece, sempre nel 1564, di far parte di una commissione di giudici per esaminare il problema degli argini del Sile.
La sua competenza riguardo alla sistemazione e utilizzazione dei corsi d'acqua, come pure in tema di fortificazioni militari ...
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MINOTTO, Giovanni
Angelo Bassani
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1803, da Pietro e da Laura Papafava.
Il ramo paterno della famiglia apparteneva al patriziato veneziano prima ancora della serrata del [...] indotto le autorità a cercare altre soluzioni o nella costruzione di un acquedotto che convogliasse le acque del Sile o nella perforazione di pozzi artesiani, una tecnologia relativamente recente. La presentazione del progetto dell’acquedotto da ...
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SABBADINO, Cristoforo. –
Luca Ciancio
Nacque a Venezia, nei pressi di S. Maria Zobenigo, verso il 1487.
Tale data si desume da una dichiarazione del 1557 in cui affermò di avere settant’anni (Discorsi [...] 169) al degrado consistevano nell’allontanare dalla laguna i fiumi con il maggior carico di limo – Adige, Bacchiglione, Brenta, Sile, Piave – e nel riattivare l’ingresso delle acque salse, «buon cibo di questo corpo di laguna» (Discorsi..., cit., p ...
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APROINO, Paolo
Mario Gliozzi
Nato a Treviso nel 1586 (se ne ignora il mese e il giorno) da Girolamo, celebre medico, fu avviato dal padre agli studi umanistici e, intorno al 1605, fu iscritto alla facoltà [...] mesi prima di morire, forse su richiesta di Gallieo, l'A. fece osservazioni sugli effetti prodotti sulle acque del Sile dall'alta e dalla bassa marea e le comunicò a Galileo, attraverso Fulgenzio Micanzio, con alcune considerazioni che conducevano a ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.