Romano, Cunizza da
Fernando Coletti
Sorella del più famoso dei da R., Ezzelino III (v.), e di Alberico, signore di Treviso.
È ricordata nel cielo di Venere (Pd IX 13-66; cfr. v. 33) fra le anime di [...] riferimento ai due fiumi che a Treviso si uniscono ma per un tratto sembrano accompagnarsi ancora distinti, verde e limpido il Sile, giallo e torbido il Cagnano, e nella vivezza dell'immagine di Rizzardo, colto nel suo andare spavaldo, la terzina è ...
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MONTESI, Ilario
Laura Cerasi
MONTESI, Ilario. –Nacque ad Ancona il 27 giugno 1882, da Telmo, ferroviere, e da Angela Pieroni.
Studiò a Torino, diplomandosi in chimica industriale presso il Regio Museo [...] – si radicò nell’area veneta, fra le province di Padova, Rovigo e Venezia, fra il Po e il Sile, coniugando approvvigionamento di materia prima, impianti di lavorazione e rete di distribuzione. Il suo ingresso nell’industria saccarifera avvenne ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] morto Vettor Pisani, passato lo Zen al comando della flotta, guidò l'esercito in un tentativo di ristabilire le comunicazioni lungo il Sile con Treviso assediata dalle forze carraresi. L'azione fallì. Tra l'autunno del 1380 e l'autunno del 1381 fu il ...
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RADAELLI, Carlo Alberto
Piero Del Negro
RADAELLI, Carlo Alberto. – Nacque a Roncade, nel Trevigiano, il 17 giugno 1820 in una «cospicua famiglia» (Giacometti, 1895, p. 3). Sia il padre, Giambattista, [...] settembre entrò a far parte dello stato maggiore generale dell’esercito veneziano. In ottobre guidò la spedizione dei cacciatori del Sile contro il Cavallino e preparò il piano della sortita contro Mestre, che fu approvato dal comando generale il 25 ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] , anno in cui fece parte di una commissione incaricata di un parere sull'opportunità di lasciar scorrere le acque del Sile in laguna per assicurare un più agevole transito alle navi. Insieme con i colleghi si espresse negativamente, confermando la ...
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TREVISO (Tarvisium)
L. Beschi
Città del Veneto, sorge in pianura su di un'area definita e difesa da corsi fluviali (Sue e Bottenigo) e facilmente collegabile al mare. La scarsità di fonti scritte e monumentali [...] del Bronzo e della cultura di La Tène, recuperate per lo più alla periferia della città, tra le ghiaie del Sile. Ma ben rappresentate sono anche altre culture preistoriche e protostoriche della zona. Ormai celebri i cinque dischi bronzei paleoveneti ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] irregolare, hanno origine nella zona prealpina (Piave, Brenta, Agno-Guà ecc.) o nella fascia delle risorgive (Sile, Tartaro, Bacchiglione). Appartiene alla regione la sezione orientale del Lago di Garda, con esclusione dell’estremità settentrionale ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] e più abbondanti fonti dei secoli X-XII: l'enclave di Cittanova; alcuni brandelli estremi dell'agro altinate compresi fra Zero e Sile; modeste teste di ponte intorno a Marghera e al Bottenigo, accanto a una Mestre che fu sempre terra straniera; il ...
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RAMPONI, Francesco
Dario Canzian
– Vescovo di Céneda (Vittorio Veneto, TV), dal 1320 al 1349, successe a Manfredo dei conti trevigiani di Collalto, traslato a Belluno entro il 13 luglio 1320 (Tomasi, [...] e gli Scaligeri i rapporti non furono sereni. Toccò infatti proprio al Ramponi lanciare nel 1322 l’interdetto contro la città del Sile e il conte di Gorizia che ne era signore, e poi nel 1329 pare che lo stesso vescovo avesse cercato di sollevare ...
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VITTORIO VENETO (A. T., 24-25-26)
Vittorio MOSCHINI
Ugo CAVALLERO
Elio Migliorini
VENETO Città della provincia di Treviso, posta in posizione ridente presso il versante meridionale delle Prealpi Bellunesi, [...] i pochi punti rimasti in loro mano (sull'Altipiano di Asiago, nel settore del Grappa) e riconquistata la zona tra Sile e Piave Nuovo, s'imponeva per gl'Italiani una sosta nelle operazioni per riparare al logorqmento sofferto, riordinare e completare ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.