AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] prodotte dalle acque a cagione de' diboscamenti, Napoli 1825; Dello scioglimento della promiscuità della proprietà nella Regia Sila, Napoli 1828; Sopra il miglioramento del Real Servizio confidato al Corpo delle Acque e Strade, Napoli 1828 ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] in generale.
Nel periodo torinese il B. si dedicò anche con passione all'alpinismo: dopo aver scalato le montagne della sua Sila, fu uno dei primi italiani a compiere ascensioni sul M. Bianco e sul M. Rosa. Nell'agosto del 1863 fu compagno ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] la maggior parte d'importazione e che avevano un valore strategico: il ferro (prodotto anche in Calabria, in particolare nella Sila), l'acciaio, il bronzo, la pece.
Non tutti i monopolii avevano la stessa importanza e non sempre erano gestiti nello ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] non va più indietro degli inizi del sesto decennio del sec. XII, quando è attestata l'esistenza alle pendici della Sila dell'abbazia di S. Maria della Sambucina, filiazione di Casamari. Le altre fondazioni importanti appartengono agli anni del regno ...
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VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] e iscritto nella tribù Emilia, salì in grande floridezza, di cui furono causa specialmente le estese foreste della Sila, il cui legname veniva esportato in grande copia, oltre ad alimentare gli attivissimi cantieri di costruzioni navali dei ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] potuto in un secondo tempo estendersi anche ad attività industriali.
La riforma agraria, che pure attraverso la «legge Sila» e la «legge stralcio» assestò un duro colpo alla proprietà terriera assenteista, non rispose comunque alle aspettative di ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] Bizantini le fortezze sul mare ed i territori più meridionali; trail 596 e il 597 contingenti beneventani agivano nella zona della Sila e lungo la costa ionica, dove conquistarono Crotone. L'anno dopo li ritroviamo nel Lazio, sotto Terracina; e forse ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] ma erano sostenute dagli ambienti locali che chiedevano fermezza verso briganti e guerriglieri. Il generale costruì un forte nella Sila che diventò il suo comando tattico. In pochi mesi annientò gran parte delle bande. Durante la campagna conobbe, e ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] giudicò una lite tra il monastero di S. Giovanni in Fiore e il conte di Catanzaro Nicolosus circa certi diritti nella Sila, che però anche dopo la sentenza del tribunale, nel 1264, quando il G. era ancora in vita, fu nuovamente presentata al ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] capitale.
Gli ultimi anni della sua vita furono funestati da due gravi lutti. Il 17 aprile 1869, dopo lunga malattia contratta sulla Sila, morì a Pisa il figlio Enea, mentre il 30 aprile 1873 a Firenze si spense la moglie Antonietta, la cui salute ...
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silano1
silano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Silanus]. – Appartenente o relativo alla Sila, territorio formato dalla piattaforma superiore di un vasto rilievo della Calabria settentr.: l’altopiano s.; la tipica costituzione geologica s.;...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...