PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] capitale.
Gli ultimi anni della sua vita furono funestati da due gravi lutti. Il 17 aprile 1869, dopo lunga malattia contratta sulla Sila, morì a Pisa il figlio Enea, mentre il 30 aprile 1873 a Firenze si spense la moglie Antonietta, la cui salute ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] che lo induceva talvolta a ricordarsi della Calabria con interventi su progetti di legge che concernevano la demanializzazione della Sila (20 apr. 1872) o i collegamenti ferroviari (1° luglio 1876). Assai più fitti i suoi impegni sul piano locale ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] del barone, Giacomo e Alfonso, caduti prigionieri, ma si guardò bene dal fare in concreto qualsiasi concessione. Giunse sulla Sila ai primi di settembre e, attaccato Castiglione presso Cosenza, lo conquistò e lo dette alle fiamme. La vittoria pose ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] . 1871; Del contenuto logico e della determinazione giuridica della libertà, ibid. 1872; Discussione del progetto di legge sulla Sila delle Calabrie, Roma 1872; Alcune epigrafi, Napoli 1910.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Archivio Poerio ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] del 1848, in Il1848 nell'Italia meridionale, Napoli 1950, pp. 533-72; G. Valente, Le condizioni e i moti dei contadini in Sila nel 1848, in Rass. stor. del Risorgimento, XXXVIII (1951), pp. 679-90; D. De Giorgio, Benedetto Musolino e il Risorg. in ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] da parte di soldati di Giovanni, della fortezza di Rossano, che dominava gli angusti passaggi lasciati dalle propaggini dei monti della Sila al confine, sulla riva meridionale del golfo di Taranto, tra la Lucania ed i Bruttii; e l'invio, da parte di ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] , intese alla formazione della piccola proprietà, adesso anche nel Mezzogiorno, con la attività nell'Opera valorizzazione Sila.
Alla Libreria politica moderna sostituì, nel 1950, la Casa editrice italiana, rinnovante una insegna del repubblicano ...
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silano1
silano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Silanus]. – Appartenente o relativo alla Sila, territorio formato dalla piattaforma superiore di un vasto rilievo della Calabria settentr.: l’altopiano s.; la tipica costituzione geologica s.;...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...