Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] o totalmente fitogeografiche riguardanti la Valle del Cecina, le stazioni dei serpentini in Toscana, l'Emilia, la Sila.
Pur nella continuità dell'attività scientifica specialmente indirizzata alla botanica forestale, specialità della quale egli può ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] capitale.
Gli ultimi anni della sua vita furono funestati da due gravi lutti. Il 17 aprile 1869, dopo lunga malattia contratta sulla Sila, morì a Pisa il figlio Enea, mentre il 30 aprile 1873 a Firenze si spense la moglie Antonietta, la cui salute ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] manifattura inglese. Nello stesso anno ebbe dal governo murattiano l’incarico di visitare le saline calabresi (quelle di Lungro, nella Sila, e del versante ionico cosentino, che tornò a ispezionare nel 1814) e la miniera di grafite di Olivadi, nel ...
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MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] da papa Pio IX all’interno dello Stato pontificio (basilica di S. Paolo fuori le Mura, affresco della navata con Paolo e Sila martiri nella città di Filippi, 1859) e anche fuori dai suoi confini: nel 1861 inviò due dipinti raffiguranti S. Gregorio ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] che lo induceva talvolta a ricordarsi della Calabria con interventi su progetti di legge che concernevano la demanializzazione della Sila (20 apr. 1872) o i collegamenti ferroviari (1° luglio 1876). Assai più fitti i suoi impegni sul piano locale ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] della prima, scritta sulla base di testimonianze locali quando il G. ancora si trovava a Roma il 19 ott. 1602, Cerenzia, sulla Sila, non toccava i 500 abitanti, disponeva di 10 preti non istruiti e mancava delle risorse per erigervi il seminario e le ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] di Palmi, ma non venne eletto. Continuò nel suo impegno di organizzatore culturale; nel 1949, a Cosenza, fondò il premio Sila e, con Mario Socrate e Franco Antonicelli, organizzò lo storico convegno La Resistenza e la cultura italiana che si svolse ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] a un'abbazia maggiore, quella cistercense di Fossanova.
Forte di siffatto appoggio G. ritornò in Calabria e sull'altipiano della Sila andò alla ricerca di un luogo idoneo alla comunità che aveva aggregato intorno a sé, primo nucleo di un nuovo ordine ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] amministrazioni della Marina e dei Ponti e Strade, e partecipando alla Delegazione della Zecca, alla Giunta per la Sila, al Consiglio delle prede marittime e al governo dei principali istituti di pubblica beneficenza. Proseguendo nella sua carriera ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] al suo fascino). A farlo rientrare in Italia fu il produttore D. De Laurentiis per il quale interpretò Il lupo della Sila di D. Coletti (1949, parte di Rocco Barra); a questo punto iniziò per il B. la "seconda carriera", articolata attraverso una ...
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silano1
silano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Silanus]. – Appartenente o relativo alla Sila, territorio formato dalla piattaforma superiore di un vasto rilievo della Calabria settentr.: l’altopiano s.; la tipica costituzione geologica s.;...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...