RENO (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Fiume appenninico, con un corso di 210,7 km. e un bacino vasto 4628 kmq.; nasce dal versante settentrionale dell'Appennino, in provincia di Pistoia, fra i poggi [...] acque a monte della Porretta, i primi due a sinistra, l'altro a destra: fra Porretta e Vergato riceve a sinistra il Silla o Sila o Sella e il Vergatello, ingrossato dall'Aneva o Anevo, e a destra un secondo Limentra, più ricco di acque del primo, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] consigliere di Sudindustria.
Dal 1948 al 1952 è consulente dell’Opera Sila, per le bonifiche e la riforma agraria in Calabria. Nel i piani di sviluppo e di trasformazione fondiaria della Sila in Calabria e del Metapontino in Lucania, per cui ...
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Trasformazione dell’ordinamento produttivo in agricoltura, realizzata in seguito a un intervento pubblico nell’economia privata, mediante una ridistribuzione della terra o un riordinamento del regime fondiario. [...] e facilitazioni per mutui, nonché mediante l’istituzione della Cassa per la formazione della piccola proprietà contadina. La legge Sila (230/1950), la cosiddetta legge stralcio (841/1950) e la l. regionale siciliana (104/1950) intervennero in alcune ...
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MALERBA, Luigi
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Berceto (Parma) l'11 novembre 1927. Compiuti gli studi al liceo Romagnosi di Parma e laureatosi in legge, nel 1950 si trasferì [...] libro, come anche di quelli immediatamente successivi, dal Serpente (1966, premio Selezione Campiello) a Salto mortale (1968, premio Sila 1969 e Prix Médicis 1970) fino a Il protagonista (1973), è il rapporto problematico fra l'universo delle parole ...
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Poeta lettone (Laudona, Riga, 1912 - Riga 2006), esule in Svezia (dal 1945), dove diresse il Fondo nazionale lettone. Dall'iniziale ispirazione mistica di Kristus un mīla ("Cristo e l'amore", 1934), passò, [...] daudzām zemju zemēm, caur daudzām debesīm ("Per molte terre del mondo, per molte nubi", 1982); Svešais cirvis cērt un cērt ("Straniera una scure recide e taglia", 1986). Tra i suoi scritti più recenti: Tauta manas mājas (1993) e Sila priede (2001). ...
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Comune della Calabria (fino al 1928 Cotrone; 182 km2 con 61.005 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 8 m s.l.m. sul litorale ionico. Lo sviluppo delle attività industriali e commerciali [...] è suddivisa in 27 Comuni; si estende dalla costa ionica verso l’interno, fino alle pendici orientali della Sila, coincidendo quasi interamente con la subregione del Marchesato. In risposta alla crisi produttiva dell’area del capoluogo, il territorio ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato a Roma il 25 febbraio 1901; ha cominciato a dipingere dopo il 1935, maturando lentamente la sua esperienza pittorica. Attivo nell'ambiente romano, [...] della Storta). Il suo interesse si volge poi a cogliere con simpatia la vita umile della gente del Vercellese e dei paesi della Sila. Egli ritrae evitando la tesi e il simbolo, diretto a notare poesia e non ad usare ragione. Ed al colore O. affida la ...
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SPINO
Fabrizio Cortesi
. Molte piante spinose prendono comunemente questo nome, con l'aggiunta di un diverso suffisso.
Spino bianco o biancospino è il Crataegus oxyacantha L., arbusto o arboscello della [...] saxatilis Jacq., che è un piccolo frutice dell'Europa media e meridionale, del quale la forma tipica è poco frequente in Italia, mentre la var. infectoria è abbastanza diffusa nei luoghi montuosi e la var. tinctoria si trova in Calabria nella Sila. ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] letti larghi e alti; 5. dall'accettare oro e argento. Il pentalogo è quindi decalogo per chi fa parte dell'Ordine. Né i sīla si limitano all'osservanza di precetti negativi. La mettā, se non è la carità operante ed attiva che infiammò, per citare un ...
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MONTANISMO
Alberto Pincherle
. Nome, dal suo iniziatore, dato a un'eresia cristiana sorta nel sec. II, e che le fonti designano piuttosto dalla popolazione in mezzo alla quale ebbe origine come l'"eresia [...] il fatto che Montano, Massimilla e Priscilla si presentarono come i successori legittimi dei profeti dell'epoca apostolica, Agabo, Giuda e Sila, e le figlie di Filippo (cfr. Atti, XI, 28 e XXI, 10; XV, 32; XXI, 9), e subapostolica, quali Ammiade di ...
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silano1
silano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Silanus]. – Appartenente o relativo alla Sila, territorio formato dalla piattaforma superiore di un vasto rilievo della Calabria settentr.: l’altopiano s.; la tipica costituzione geologica s.;...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...