INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] dati: induisti 303,2 milioni (84,99%); musulmani 35,4 milioni (9,93%); cristiani (di tutte le denominazioni), 8,2 milioni (2,30%); sikh 6,2 milioni (1,74%); jaina 1,6 milioni (0,45%); buddisti 0,2 milioni (0,05%); parsi 0,1 milione (0,03%); ebrei ...
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sepoy Militare indigeno dell’India al tempo della dominazione britannica.
Rivolta dei sepoy Ribellione delle truppe bengalesi della Compagnia delle Indie, i sepoys, scoppiata a Meerut il 10 maggio 1857, [...] ’Impero dei Moghūl. La rivolta si estese a tutta l’India; rimasero fedeli all’Inghilterra solo i Gurkha e i Sikh. Gli Inglesi tentarono di circoscrivere la ribellione e assediarono Delhi, ripresa il 20 settembre. Liberata Lucknow in novembre, infine ...
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GANDHI, Indira
Enrico Fasana
(IV, I, p. 893)
Donna politica indiana, uccisa a Nuova Delhi il 31 ottobre 1984. Nel gennaio 1980 I.G., che era stata rieletta al Parlamento nel 1978, ritornò per la quarta [...] molti estremisti − e provocando una carneficina. Non a caso Indira fu assassinata il 31 ottobre da una delle sue guardie del corpo sikh mentre si recava nel suo ufficio a Nuova Delhi.
La storia di I.G. si confonde con la storia dell'India, in ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] e islam); esso è diffuso, in forme a volte inattese, anche in altri contesti come, rispettivamente, quello buddhista, induista e sikh.
Negli studi dei primi anni del 21° sec., il f. è diventato una formula astratta utile a classificare gruppi e ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] annetté il K. al suo impero. Nel 1752 passò sotto il dominio degli Afghani e poi sotto i Sikh (1819). Con il trattato del 1846, dopo la prima guerra dei Sikh, fu insediato il mahārāja di K. e Jammu nella persona di un vassallo rajputa di Ranjit Singh ...
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India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] determinante i due movimenti separatistici (entrambi repressi con la violenza) degli indù di lingua tamil nello Sri Lanka e dei sikh (i seguaci cioè del sikhismo, un movimento religioso che, nato nel 16° secolo, univa elementi indù e musulmani con un ...
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PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] tra i due paesi. L'India ha più volte accusato il P. di sostenere, oltre al terrorismo kashmiro del JKLF, il secessionismo sikh nel Panjab; le accuse, benché smentite vigorosamente, nel gennaio 1993 hanno valso al P. la minaccia da parte degli USA di ...
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Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] chiese il 10%, i cattolici il 10%, i musulmani l'1,5%, gli induisti lo 0,7%, gli ebrei lo 0,5%, i sikh lo 0,4%.
L'economia britannica è basata in misura dominante e massiccia sui servizi, che rappresentano quasi i tre quarti delle attività produttive ...
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Nehru, Pandit Jawaharlal
Nehru, «Pandit» Jawaharlal
Politico indiano (Allahabad 1889-Nuova Delhi 1964). Di altolocata famiglia brahmana originaria del Kashmir (onde il titolo «Pandit» o «Panditji»), [...] Maharastra e Gujarat (1960). Respinse invece le rivendicazioni di carattere violento e incentrate sull’identità religiosa (come quella dei sikh del Panjab), o miranti alla completa secessione (per es. quelle di naga e mizo nel N-E del Paese), salvo ...
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MALAYSIA
Peris Persi
Luigi Santa Maria
(App. IV, II, p. 377)
Stato polimerico a struttura federale (329.758 km2), costituito da due unità fondamentali: la M. peninsulare (131.598 km2), formata da 11 [...] significherebbe frantumare un paese di così fragile coesione che conta circa il 40% di Cinesi e un 10% di induisti, sikh e cristiani.
Nell'ottobre del 1987, per impedire che il contrasto sempre latente tra la comunità cinese e la malese sfociasse ...
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sikh
〈sikħ〉 agg. e s. m. e f. [hindi sikh «discepolo»; cfr. sanscr. śishya]. – 1. Membro della comunità religiosa e militare indiana fondata dal guru Nānak tra la fine del sec. 15° e l’inizio del 16° (v. sikhismo). 2. Relativo, appartenente...
sikhismo
〈sikkì-〉 (o sikkhismo) s. m. [der. di sikh]. – Movimento religioso indiano fondato tra la fine del 15° e l’inizio del 16° sec. dal guru Nānak unendo sincreticamente elementi e credenze delle tradizioni islamica e induistica; basato...