Singh Bhindranwale, «Sant» Jarnail
Predicatore religioso e rivoluzionario indiano (Rhode, Panjab, 1947-Amritsar 1984). Di famiglia Jat, negli anni Settanta si affermò come leader del movimento di consolidamento [...] della , e rivendicò, anche con metodi terroristici, uno Stato sikh separato, il Khalistan. Per un certo periodo il governo efferati delitti compiuti da S.B. contro i Nirankari (sikh non ortodossi), i panjabi indù e altri avversari politici indussero ...
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Generale (Ford Hall, Sunderland, 1795 - Lucknow 1857); lungamente al servizio della Compagnia delle Indie, si distinse nella prima guerra afgana, nella prima guerra contro i Sikh e nella spedizione del [...] 1856 contro la Persia. Ma compì l'impresa più importante nel 1857 con la repressione della grande rivolta dei sipāhī, che, in condizioni molto difficili, batté a Cawnpore e a Lucknow, con l'aiuto, in quest'ultima ...
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Scrittore panjābī (n. 1872 - m. 1957), considerato il padre della rinascita letteraria panjābī, fu tra i membri dell'istituzione culturale Siṅgh Sabhā e tra i promotori della Sikh educational conference, [...] avviata nel 1908 con lo scopo di promuovere lo studio della lingua e della letteratura panjābī e di introdurre tale lingua nelle scuole e negli uffici pubblici. Fu autore di uno dei primi romanzi in lingua ...
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Funzionario coloniale britannico (Calcutta 1785 - Basingstoke, Hampshire, 1846). Dopo aver ricoperto importanti incarichi nell'East India Company, nell'apr. 1809 stipulò ad Amritsar un trattato con Ranjit [...] del Panjāb, che fissava lungo il corso del fiume Sutlej il confine tra i possedimenti Sikh e la zona d'influenza britannica. Residente a Delhi (1811-19), quindi a Hyderabad (1820-22), dal 1835 al 1836 fu governatore generale provvisorio dell'India ...
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Generale inglese (Wrotham, Kent, 1785 - South Park, Tunbridge Wells, 1856). Combatté contro Napoleone in Spagna e nella campagna del 1815; nel 1844, nominato governatore delle Indie, vi condusse la campagna [...] contro i Sikh; tornato in patria, divenne comandante in capo dell'esercito. ...
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Scrittore panjābī di lingua inglese (Hadali, Panjāb, 1915 - Nuova Delhi 2014), autore di una vasta produzione letteraria che comprende romanzi, novelle, saggi, critica storica e traduzioni. Studioso di [...] religione e cultura sikh, S. ha espresso nelle sue opere intensa passione civile, impegnandosi nella difesa dei valori tradizionali dalla degenerazione del tradizionalismo e dell'intolleranza. La sua opera più famosa è il romanzo Train to Pakistan ( ...
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Governatore coloniale (Whittlesea, Cambridgeshire, 1787 - Londra 1860); comandò una divisione nella prima guerra contro i Cafri (1834-36), poi fu nominato governatore della conquistata provincia di Queen [...] restituì, in seguito, ai Cafri. Trasferito in India, partecipò alla campagna di Gwalior (1843), e a quella contro i Sikh che sconfisse ad Aliwal (1846). Governatore della colonia del Capo (1847), diresse una spedizione contro i Boeri dell'Orange ...
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Feldmaresciallo britannico (Woodstone, Lim-
erick, 1779 - St. Helen's, Dublino, 1869). Combatté nelle colonie e in Portogallo (1809-12); maggior generale (1830), nel 1841 conquistò in Cina i forti di Canton [...] e firmò la pace di Nanchino del 1842. Fu poi comandante generale in India, ove, dal 1843 al 1849, soffocò le rivolte dei Maratti e dei Sikh; fu nominato maresciallo nel 1862. ...
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Mistico e poeta indiano (sec. 15º), discepolo di Rāmānanda. Di umili origini, nonostante la grande fama visse in povertà, sostentandosi col suo lavoro di calzolaio. R. rivolse la sua devozione al dio Rāma, [...] e pertanto privo di forma e attributi (nirguṇa). Alcuni dei suoi versi sono confluiti nell'Ādigranth, il libro sacro dei Sikh, altri sono stati raccolti nel volume Raidāsjī kī bānī ("Parole di Raidās"). La sua figura è oggetto di devozione, specie ...
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Ahmad Shah
Sovrano dell’Afghanistan (dal 1747 al 1773), fondatore della dinastia Durrani, che tenne il potere fino al 1842. Dopo la morte di Nadir Shah, assunse il dominio dell’Afghanistan, appena staccatosi [...] mai a occupare interamente e stabilmente. Approfittando della debolezza della dinastia Mughal, in sette spedizioni A.S. si spinse fino al centro dell’India, dove però non stabilì un dominio regolare, a causa della resistenza dei sikh e dei maratha. ...
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sikh
〈sikħ〉 agg. e s. m. e f. [hindi sikh «discepolo»; cfr. sanscr. śishya]. – 1. Membro della comunità religiosa e militare indiana fondata dal guru Nānak tra la fine del sec. 15° e l’inizio del 16° (v. sikhismo). 2. Relativo, appartenente...
sikhismo
〈sikkì-〉 (o sikkhismo) s. m. [der. di sikh]. – Movimento religioso indiano fondato tra la fine del 15° e l’inizio del 16° sec. dal guru Nānak unendo sincreticamente elementi e credenze delle tradizioni islamica e induistica; basato...