CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] di lavorare tra di essi. Egli venne anche a conoscenza della raccolta di antichità messicane che il dotto messicano Carlos Sigüenza y Góngora aveva lasciato in eredità al collegio gesuita dei SS. Pietro e Paolo, dove il C. era seminarista. Il ...
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CASTELLO, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giov. Battista, il Bergamasco, pittore ed architetto ben noto per la sua attività nei palazzi e nelle chiese di Genova, e di una Margherita, passò [...] cui le fonti antiche lo dicono allievo. Nel 1614 il C. si era risposato con Inés da Vergara.
Fonti e Bibl.: F. J. de Sigüenza, Historia de la Orden de San Jerónimo (1602-1605), in F. J. Sánchez Cantón, Fuentes literarias..., I, Madrid 1923, p. 258; V ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] principali città delle Indie iberiche. Professore di matematica presso l'Università del Messico e cosmografo reale, Carlos de Sigüenza y Góngora non si limitò a collazionare relazioni e carte compilate da altri, ma nel 1693 partecipò personalmente a ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] stile gotico di transizione, anche la cattedrale di Tarragona. Nella Castiglia, il monastero di Huerta influisce sulla cattedrale di Sigüenza, cui si collegano la cattedrale di Cuenca e il monastero di Las Huelgas presso Burgos. Un aspetto militare ...
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Pittore spagnolo, nato a Logroño (Castiglia) circa il 1526, morto a Toledo il 28 marzo 1679. All'età di tre anni, in conseguenza d'una malattia, divenne muto, donde il soprannome che egli stesso soleva [...] quasi tutta di soggetto religioso, è condita di un realismo veramente spagnolo, non triviale né grottesco.
Bibl.: F. J. de Sigüenza, Descripción del Escorial, Madrid 1605; A. Palomino, El museo pictórico y escala óptica, Madrid 1797, II, pp. 370-372 ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] du XVe siècle. Le pape et le concile (1418-1450), Paris 1909, ad Indicem;T.Minguella y Amedo, Historia de la diócesis de Sigüenza y de sus obispos.II, Madrid 1912, pp. 125-32; P. Lazarus, Das Basler Konzil, Berlin 1912, pp. 300 s., 346, 357; G ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] 1988, p. 178; G.P. Lomazzo, Idea del tempio della pittura…(1590), in Lomazzo. Scritti sulle arti, cit., I, p. 361; J. de Sigüenza, Tercera parte de la historia de la Orden de San Gerónimo…, Madrid 1605, pp. 742-744; G.C. Gigli, La Pittura trionfante ...
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NAHUA
Guido Valeriano Callegari
. Nahua o Nahuatlachi ("chiaro parlanti") erano dette alcune tribù della famiglia uto-azteca (v. america: Lingue), una delle più importanti d'America. Esse, nei secoli [...] leggendaria migrazione dei Nahua è rappresentata nella famosa tira su carta d'agave, del Museo Nacional, detta di Sigüenza e Codice Ramírez, con iconofoni a colori. Tale documento, importante e interessantissimo, fu pubblicato molte volte con qualche ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] cardinali delle Chiese di cui erano vescovi prima della deposizione, ma non soltanto il C. rientrò in possesso della diocesi di Siguenza, ma non perdette neppure i diritti di anzianità e il 7-4 luglio1521 diventò vescovo di Ostia, titolo che spettava ...
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Nome applicato ai popoli della Spagna centrale dopo gli avvenimenti dell'anno 218 (Livio, XXII, 2, 3); la loro più antica menzione è in Polibio (III, 5, 1). Lo Schulten crede che già Timeo ed Eratostene [...] senza distinguere i rispettivi territorî. I Belli sono vicini degli Arevaci, che si stendevano fino a Segonzia (Sigüenza), mentre la principale città dei Titti era Segeda, di localizzazione difficile ma probabilmente prossima a Ocilis (Medinaceli ...
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