L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] di là dell'Appennino erano per tradizione Atria, Spina, Mantova, Felsina (Bologna). In prossimità di Bologna è stata per quella dell'asservimento a una di esse o di tutte a un signore comune. E di fatto tutti gli stati-città del mondo antico, come ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] a est, si complicò la situazione a ovest. Da tempo i signori della Lorena erano in agitazione, Lotario II re di Francia giudicò poeti di minor conto, F. Beroaldo, il Tiferna, Battista Mantovano, più volontieri che al Pontano e al Poliziano più tardi ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] , tra gli altri, i francescani italiani Giampietro da Mantova, fermato a Macao nel 1745, e G. B di tutta la Cina, prese il titolo di Huang-ti (Huang "augusto" ti "signore") che si traduce di solito "imperatore" e che è rimasto ai sovrani della Cina ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] tradotta in atto, per esempio, dall'Alberti nel S. Andrea di Mantova e dal Lombardo nel S. Salvatore di Venezia (1506-1534), è tra il sec IX e il X affermata su di esse la signoria del marchese di Toscana. Nell'Esarcato e Pentapoli, infine (unificate ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] in virtù del trattato di Viterbo, dei diritti di Baldovino II, ed alto signore, per il matrimonio di un suo figliuolo con la figlia dell'ultimo dei Jacobi Gothofredi, editio nova in VI tomos digesta, Mantova 1740; Αἱ ‛Ροπαί, oder die Schrift über die ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] con cui si trovava a vivere e ad agire. Si rifugiò presso i signori di Verona, ma non vi resse a lungo; e pochi anni dopo scriveva di tutto il clero una questione, nata mentre si trovava a Mantova, sul sito e la forma dei due elementi acqua e terra ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] uguale, dalla fine del sec. XIV fino al sec. XIX.
Le Signorie locali e il dominio pontificio. - Il comune, indebolito per gl' , i ducati di Ferrara e di Urbino, il marchesato di Mantova e le repubbliche di Siena e di Lucca. Si presentarono anche ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Plinio, Historia naturalis: poiché la richiesta fatta alla Signoria di Venezia, di poter esercitare egli solo nel ); di Fivizzano il Virgilio (1472) e il Sallustio (1474); di Mantova il Boccaccio e il Dante (1472); di Vicenza le bellissime edizioni di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] antiturco della "natio italica", sotto la presidenza papale. Oltre al duca di Milano, ai marchesi di Mantova e del Monferrato e al signore di Rimini, erano presenti gli ambasciatori di Napoli, Venezia, Firenze, Ferrara, Siena, Bologna, Lucca, nonché ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 1424.
Il 3 settembre 1418 fu deciso il trasporto della Curia a Mantova e M. si mise in viaggio verso l'Italia. Dopo aver da parte di Carlo Malatesta: ma la posizione della Signoria fiorentina da un lato e lo stravolgimento delle alleanze con ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...