LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] estate 1367 rappresentò i da Carrara a Viterbo, dove fu stretta fra il pontefice, il re d'Ungheria e i signori di Padova, Ferrara e Mantova una lega contro i Visconti e gli Scaligeri promossa da Carlo IV. Quando, nella guerra che ne seguì, i Visconti ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] conflitti padani.
Con il 1388 il G. raggiunse la maggiore età e il 5 ottobre venne nominato capitano e signore della città di Mantova dagli Anziani, dai Savi e dal Consiglio maggiore della città secondo la formula tradizionale. Nel dicembre 1388 le ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] personaggi di secondo piano, ai quali Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, aveva ceduto un credito contratto con lui dal falsari e di alcune falsificazioni nella storia della letter. ital., Mantova 1898, pp. 36-40; B. Croce, Storia del Regno ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] per suggerimento di Alberto Pio, nemico di A. a causa della signoria di Carpi. Il papa decretò quindi (9 ag. 1510) le .
Avanzatosi nel Ferrarese Ramén de Cardona, che la duchessa di Mantova, Isabella, sorella di A., era riuscita a trattenere a lungo ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] , oltre ad Ercole d'Este e ad altri familiari della sposa, tra i quali il marchese di Mantova Francesco Gonzaga, anche le rappresentanze dei maggiori signori italiani, dal re di Napoli al papa, dal duca di Milano alla Repubblica di Venezia, dal duca ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] Francesi occuparono Piombino, lasciarono al potere la signoria locale dei Ludovisi, proprio per dimostrare al Paris 1914, passim; R. Quazza, La guerra per la success. di Mantova e del Monferrato, Mantova 1926, 1, passim; II, pp.11, 30, 148, 321, 327 ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] della Torre che undici anni dopo avrebbe gettato le fondamenta della signoria della sua famiglia su Milano. Il podestà non riuscì ad Negrini, Elogi histor. di alcunipersonaggi della famiglia Castigliona, Mantova 1606; molto raro (è poco utile) V. ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] alla porpora erano parte dei piani inglesi sulla nuova signoria di Parma e Piacenza, che i Francesi volevano impegnato nella preparazione della bolla di convocazione del concilio a Mantova.
Ancora in questi anni gli furono affidate due sedi vescovili ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] . venne eletto deputato per il collegio di Mantova-Cremona. Anche alla Camera ebbe modo di -319; G. Cremonesi, Voci e moniti della vecchia Italia. Dalla democrazia di E. Sacchi alla signoria di R. F., Cremona 1946, pp. 9, 48, 192, 212-216, 223 s., ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] illustrissima può facilmente vedere perché quando mancassero tre o quattro di questo mio sangue il signor Cesare sarebbe duca di Mantova et per far che riuscisse il signor Vespasiano, bisogneria che ne morissero più di dieci" (Arch. di Stato di ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...