Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] popolo, per difendere il Comune dai guelfi e dai fuoriusciti sostenuti da Padova, Ferrara e Mantova. La minaccia esterna sollecitò l’avvento della signoria: ucciso Mastino nel 1277, fu eletto capitano e rettore il fratello Alberto. Con Cangrande la ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] Giuliano (v.) e Lorenzo il Magnifico (v.), ci si avviò a una signoria di fatto, che fu guida politica ed esempio culturale, per lo splendore Giovanni di Pierfrancesco (v.). Dopo il congresso di Mantova (1512) Firenze fu nuovamente aperta ai M., con ...
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Signore di Mantova (m. 1293); dopo aver lottato contro gli Zanicolli, alleato con la famiglia dei Casaloldo (1268), cacciò da Mantova il podestà e le più potenti famiglie (1273); quindi, con l'appoggio [...] degli Scaligeri, divenne di fatto signore, col titolo di capitano del popolo (1276), e diede al suo potere, garantito in città dalle sue case trasformate in fortilizî, un indirizzo ghibellino. Nel 1291 fu costretto dal figlio Bardellone a cedergli la ...
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Signore di Verona (m. 1301). Successe al fratello Mastino I, assassinato il 27 ott. 1277, ed ebbe, oltre l'autorità di quello, il conferimento dei più ampî poteri, che lo consacrarono signore della città. [...] il potere all'interno stroncando varie congiure; all'estero si difese dalla coalizione guelfa (1278-79), in particolare contro Padova, e aiutò Guido Bonacolsi, suo genero, a impadronirsi della signoria di Mantova spodestandone lo zio Bardellone. ...
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Valtellina Valle della Lombardia, longitudinale rispetto al sistema alpino, incisa dal corso superiore del fiume Adda; costituisce con la valle della Mera la prov. di Sondrio. Corre rettilinea tra le Alpi [...] vescovi di Como. Nel 1335 Franchino Rusca, signore di Como, cedette la sua signoria ad Azzone Visconti. Gli Sforza, poi, V. tornasse ai Grigioni. Scoppiata la guerra per la successione di Mantova, la Francia occupò la V. con una spedizione del duca di ...
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Famiglia nobile di Parma, potente soprattutto nei secc. 13º-14º, estintasi nel 1825. Fin verso la metà del sec. 13º i R. furono, come la loro città, partigiani dell'imperatore; poi (1245) cambiarono campo, [...] 1345). Al crollo del ducato visconteo, Pier Maria fu (1404) signore di Parma con Ottobono Terzi, poi suo acerrimo rivale. Ludovico ); Ippolito a Pavia (1564), poi cardinale (1585). Rami minori della famiglia vissero a Napoli, Roma, Mantova e Ravenna. ...
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Storico italiano (Verona 1878 - Pisa 1970); prof. (1925) nell'univ. di Cagliari, e subito dopo nell'univ. di Pisa, di storia medievale e moderna. Tra le sue opere: I Caminesi e la loro signoria in Treviso [...] (1905); La dieta di Mantova e la politica dei Veneziani (1912); La giovinezza di Leone X (1928); e numerosi saggi, tra i quali, studio sulla cronologia dei vescovi pisani del sec. IX (1966); Osservazioni sui caratteri delle signorie italiane (1968). ...
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Signore di Mantova (m. 1328); fu associato nel 1308 alla signoria, come vicario e successore, dal fratello Guido, cui successe l'anno dopo. Ebbe legittimata la signoria nel 1311, da Enrico VII, re di Germania, [...] dalla famiglia rivale dei Gonzaga, che s'impadronì del potere. I suoi figli e nipoti furono imprigionati nella rocca di Castel d'Ario, ove morirono di fame. Con il fratello Bonaventura aveva curato, nel 1303, una raccolta degli statuti di Mantova. ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] e il popolo bolognese fu costretto a votare l'elezione di Giovanni a signore (23 ottobre 1350). Il papa prima minacciò, poi fulminò la scomunica e e Mantova a cui avrebbe partecipato anche l'imperatore. Le ostilità si aprirono contro Mantova che ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Storico, nato a Verona il 5 maggio 1878. Professore, per molti anni, e preside di scuole medie, poi nel 1925 professore di storia medievale e moderna all'università di Cagliari, [...] Pisa.
Esordì con un volume su I Caminesi e la loro signoria in Treviso, Livorno 1905, che costituisce, per l'importanza dei storia italiana della seconda metà del '400 (La dieta di Mantova e la politica dei Veneziani, Venezia 1912) e in particolare ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...