BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] fra i "Camorlenghi diputati et electi per li Magnifici Signori Priori a revedere e ordinare e statuire e prevedere più tardi (1484) ad approvare i capitoli del Monte di Pietà di Mantova (cfr. oltre Epp. A STAMPA, C).
La reputazione scientifica e ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] De pedestribus certaminibus fu composto in occasione della Dieta di Mantova e dedicato a Pio II, di cui il L. pretendeva e membro del Consiglio dei sedici, ma il consolidamento della signoria di Niccolò Vitelli lo portò già da settembre a ritirarsi ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] delle milizie assoldate dal Visconti e lo acclamò signore.
La signoria viscontea significò per l'I. la reintegrazione nella con il Ducato visconteo, come si evince da una lettera scritta da Mantova il 5 febbr. 1419.
In essa Martino V, sollecitato dai ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] , dotor, ch'è contra il re [di Franza] e la Signoria nostra" (III, col. 1220).
Nel 1503, alla scadenza del contratto saccheggiate e vi andò dispersa la biblioteca con i manoscritti.
Morì a Mantova il 30 sett. 1511.
Fonti e Bibl.: Per le opere del C ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] seguito (8 luglio 1457) ebbe modo di servire la Signoria, insieme con Giacomo Corner, in qualità di arbitro circa Treviso 1993, pp. 76, 121 s., 146; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, a cura di G.M. Varanini, Trento 1996, p ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] collocarsi, verosimilmente, una visita del C. a Francesco Sforza signore di Cremona e futuro duca di Milano, deducibile da una rendere omaggio al pontefice Pio II in viaggio verso Mantova, sede della Dieta cristiana contro gli infedeli. Divenuto ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] stipulata dal conte di Virtù il 28 gennaio con Firenze, Bologna, Mantova e il duca di Baviera aveva restaurato a Padova il dominio della moglie e di altri familiari e, ottenuta licenza dalla Signoria, lasciò il suo comando e tornò in patria.
Pur tra ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] di capitano del Popolo a Firenze nel 1448, di ambasciatore a Mantova nel 1449 e, a partire dal 1451, di gonfaloniere di relativa rocca e con l'esercizio dei diritti di signoria sul territorio, come dichiarava un'apposita concessione del legato ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] Bentivoglio e ora decisamente ostili alla sua aspirazione alla signoria, provocò una crisi nella fazione e nel governo della effigiato in una medaglia d'oro, coniata da Sperandio da Mantova, la cui legenda lo definiva "patriae decus et libertatis ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] in special modo Bologna, ove fu chiuso lo Studio. In questo senso il 17 maggio 1373 Guberto scrisse al signore di Mantova, Ludovico Gonzaga, per ottenere un lasciapassare al figlio.
La permanenza del C. a Viadana si protrasse sino al settembre ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...