GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] e debole: a nulla valsero le missioni del G. a Mantova e Ferrara in cerca di sussidi per la guerra; né maggior . rifiutò di partire, e fu sostituito da Gérard de la Plaine, signore di La Roche.
Peraltro, nell'estate del 1524, mentre gli Imperiali ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] e destino politico dell'Este. Infatti Niccolò (III), avendo in animo di stringere i legami politici con la vicina signoria di Mantova, aprì con Gianfrancesco Gonzaga una trattativa per far congiungere in matrimonio l'E. con la figlia del marchese ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e che era una critica durissima del modo in cui la Serenissima Signoria governava e una lezione sul modo in cui avrebbe dovuto invece governare la Repubblica aveva in ballo, l'una col duca di Mantova, per i confini che c'erano tra loro sul fiume ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] militari significative, e seguirono presto trattative di pace (concluse il 5 ottobre 1304), con la mediazione dei signori di Verona, Mantova e Padova (Alboino della Scala, Guido Bonacolsi e Gherardo da Camino) (65). L'episodio è dunque in ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] intervento della forza pubblica entrando nelle terre del duca di Mantova, con cui la villa confinava, anche se apparteneva alla p. 38, e Sergio Zamperetti, I piccoli principi. Signorie locali, feudi e comunità soggette nello Stato regionale veneto ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] singulare, et resteronne a la Sua Beatitudine et a Vostra Signoria Illustrissima con obligo infinito" (B.A.V., Barb. lat ", 6, 1866, pp. 585-621.
Avvertimenti del cardinal di Mantova Ercole Gonzaga al nipote Cesare per l'andata sua in corte a ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] . Si concluse ancora li eletti quando moreno dormire nel Signore et non andare altramente le anime loro a fruire cosa Matteo, Roma 1985, pp. 11-93.
34. Benedetto Da Mantova, Il Beneficio di Cristo, a cura di Salvatore Caponetto, Firenze-Chicago ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Mirandola e poi a Ravenna. Pienamente lodato dalla Signoria, risulta tra i primi candidati alla prestigiosa carica (a Puccio Flucci, da Ravenna, 4 genn. 1494 autogr.); Arch. di Stato di Mantova, E XXV, b. 858 (Ravenna, 27 ott. 1492, 10 febbr. 1494; ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] A questa altezza cronologica non il senato ma la signoria decideva in ordine alla materia commerciale. Solamente a 1961, pp. 116-127.
2. Giuramento di Rodolfo de Zoto da Mantova, 1188: cf. Samuele Romanin, Storia documentata di Venezia, II, Venezia ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Altoviti. Fu così a Bologna, a Ferrara, a Mantova, a Padova, a Venezia per riprendere le fila Ibid., Prestanze, n. 371, cc. 2.5v-26r; n. 1344, c. 18v; Ibid., Signori, Carteggi, Missive I Cancelleria, 13, cc. 32v-34v, 1364-1365, 23 febbraio, 12, c ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...