BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] protezione che le aderenze del padre avevano potuto procurargli. A Mantova fu anche scolaro di Teodoro Gaza e si innamorò del codicillo rogato lo stesso giorno riguarda solo cose patrimoniali.
Il signore di Rimini fece per il suo poeta assai più di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] sarà gloria imortale et aeterno honore de la felice memoria del Signor vostro patre et de la inclita casa Sforzesca (Codice Atlantico, Milano dai francesi nel 1499, Leonardo (passando da Mantova e Venezia) ritornò a Firenze, dove cominciò la Sant ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] tribuna della Ss. Annunziata a Firenze, ibid., pp. 382-391; I. Lazzarini, Gerarchie sociali e spazi urbani a Mantova dal Comune alla signoria gonzaghesca, Pisa 1994, ad ind.; M. Romani, Una città in forma di palazzo. Potere signorile e forma urbana ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] 1884, pp. 12, 681, 753; V. Lazzarini, I Foscari conti e signori feudali, Padova 1895, pp. 16 s.; L'elezione a doge di F , pp. 553, 637, 645, 647, 663; G.B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 34, 38, 40, 303; H ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] da tale sua attività la nomina a pittore ufficiale della Signoria assunta il 26 febbr. 1483 col godimento della "senseria un quadro che doveva dipingere per lo "studiolo" di Mantova; dopo una discussione sulla scelta del soggetto che Isabella vorrebbe ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] ", al suo posto G.; "l'è zovene", osserva l'annalista, pretende 50.000 ducati, è cognato del marchese di Mantova, nonché "signor de stado". Comprensibile, aggiunge lo stesso, che "mal volentiera se tuol homeni de sta sorte, perché i atende al fato ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] duomo di Firenze, il 22 ott. 1441, alla presenza della Signoria e dei segretari pontifici chiamati a giudicare dei poeti in gara, perdurus in omnes"); nel 1459 in occasione del convegno di Mantova per la crociata contro i Turchi, compose un carme in ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] anno presente, con li nomi di tutti l'illustri principi et signori et madame intervenuti... in Bologna, per Pellegrino Bonardo, 1560 ( dedica in latino dell'editore a Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, per un totale di 139 pagine. Queste "Tavole di ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] punto che, come annota in una sua lettera l'ambasciatore mantovano a Milano Zaccaria Saggi, corse addirittura voce che si fosse "impicada de disperation". Per consolarla del grave lutto la Signoria stabilì allora d'inviare presso di lei il padre, che ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] duca con Eleonora de' Medici. L'opera era molto attesa a Mantova anche in virtù delle voci che si erano sparse già dal 1583, Laderchi, il G. si licenziò bruscamente e definitivamente dalla signoria di Alfonso.
Iniziò così per il G. un lungo periodo ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...