BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] maggio 1518, affermava di aver dipinto per Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, ma che fu costretto a cedere a Giuliano de' Medici: da rilevare il tono deferente delle lettere che la Signoria di Siena gli indirizzò in questa occasione, per indurlo ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] , p. 539; P. Baccusi, Oratione funebre di messer Pompeo Baccusi nella morte dell'illustrissimo et eccellentissimo signore C. G., Mantova 1575; S.V. Pigghe [Pighius], Hercules Prodicius, seu principis iuventutis vita et peregrinatio, Antwerpen 1587, p ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Chiana, nei pressi di Arezzo, faceva parte dei "famigli" della Signoria fiorentina, e che un fratello del pittore, Filippo, era frate servita , nonostante le quasi concomitanti prove di Giulio Ro-mano a Mantova e di Perin del Vaga a Genova e a Roma, e ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] fortezze esistenti o di progetti di Francesco di Giorgio di Mantova (Martini). G. può averle delineate personalmente o, forse, .
Il 28 giugno 1512 G. presentò una supplica alla Signoria chiedendo il privilegio per alcuni libri che di fatto furono ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] 8 nov. 1508 i provveditori al Sale sono sollecitati dalla Signoria a discutere la causa intentata da G. per il pagamento degli data 25 ott. 1510, Isabella d'Este marchesa di Mantova scrive a Taddeo Albano, suo funzionario in Venezia, chiedendogli ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] chiesa mandato in Portogallo"; ad un altro progetto per una chiesa in Mantova, dei padrì dì S. Marcello; ad un disegno per i campanili C. la "maggior sodezza, grandiosità, maestà, e signoria" talvolta riesca piuttosto arida e addirittura banale, come ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] 1943), pp. 23-26; Id., L'architettura milanese dalla fine della Signoria Sforzesca alla metà del Seicento, in Storia di Milano, X, Milano l'espansione europea del Rinascimento. Atti del Convegno,… 1989, Mantova 1991, pp. 387 s.; R. Sacchi, Un ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] milanese del Cinquecento, ibid., pp. 451-453; P. Carpeggiani, Sabbioneta, Mantova 1977, pp. 36 s.; A. Scotti, Per un profilo dell'architettura milanese dalla fine della signoria sforzesca alla metà del Seicento, in Omaggio a Tiziano, Milano 1977, pp ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] esponeva liberamente i suoi desideri - "perdonami Vostra Signoria... si l'oreccie sue, occupati da maggior Oxford 1977, pp. 9, 10, 11 e passim pp. 61-98, 114 n. 6; Rubens a Mantova, Milano 1977, pp. 17 n. 15, 55-67 passim, 70, 80 fig. 13, 84 fig. 19 ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] via Calzaioli, piazza del Duomo (1811) e piazza della Signoria (1813);due caserme da realizzarsi negli ex conventi di S 1; A. C. Quatremère de Quincy, Diz. storico di archit., Mantova 1850, II, p. 576; L. Ridolfi, Cataloghi generali dei soci ordinari ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...