BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] al B. di esercitare il suo dominio senza incontrare serie resistenze e di consolidare ancora di più la signoria della sua famiglia in Mantova. Dopo brevissimo tempo di governo straordinario esercitato da due "rectores" (Guido da Turre ed Ezzelino de ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] riluttanza può essere fornita da quei 250 ducati che la Signoria si ricordava di concedergli il 7 maggio 1449, a partecipò in una posizione di rilievo: nell'ottobre '48 fu a Mantova, ad esortare il Gonzaga contro lo Sforza, e nel giugno dell'anno ...
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RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio
Laura Carnelos
RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio. – Tipografo, forse originario di Lona (Lases) nel Trentino, nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
Fu [...] le regole che i confratelli dovevano osservare (Parte dell’illustrissima Signoria di Venetia in materia di stampe). Le parti relative agli de Maria di Napoli; Francesco Bernardino Osanna di Mantova; Enea De Alaris, editore veneziano.
Negli ultimi ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Giacomo
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1275, secondogenito di Cavalcabò, marchese di Viadana, e fratello di Guglielmo. La prima notizia sicura su di lui risale al 18 febbr. [...] l’ennesima volta i Ponzoni ed i ghibellini, molti dei quali erano stati inviati dai Bonacolsi di Mantova. Il C. venne nuovamente dichiarato signore della città: ma gli impegni militari non erano finiti poiché Galeazzo Visconti premeva con un esercito ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] trovava alla fine di gennaio (Böhmer, n. 86), oppure a Mantova, dove soggiornò verso la fine di febbraio (ibid., n. 87). Köln-Wien 1991, nn. 86-88; N. Cilento, Le origini della signoria capuana nella Longobardia minore, Roma 1966, p. 164; M. Del ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] tra Brancaleoni e Malatesta, condizione fondamentale per la sopravvivenza della signoria durantina: il 17 maggio 1397 il B. mandò milizie metaurensi a Mantova in soccorso di Carlo Malatesta, capitano generale della lega antiviscontea.
Durante ...
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BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] - si sottoposero alle sue cure anche il marchese di Mantova, il cardinale Ippolito d'Este, il vescovo di Worcester 1509; lo stesso Leone X intervenne con un breve presso la Signoria veneta alla fine del 1513e affidò poi le trattative all'internunzio ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] del documento con il quale nel 1520 il marchese di Mantova Federico Gonzaga si era impegnato segretamente con il pontefice campo in difesa della Chiesa anche contro l'imperatore, suo signore feudale.
L'anno successivo il Gonzaga fu nominato (il 22 ...
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BECCARIA (Beccio) INCISA GRATTAROLA, Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente al ramo di Coniolo della famiglia comitale Incisa Grattarola, nacque nel 1518 a Occimiano, nel Monferrato, da Giovanni [...] pericoli derivanti dall'affrettata instaurazione di una signoria eccessivamente dispotica, tenendo nel dovuto conto " ; R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), Mantova 1929, pp. 8, 10-13, 17, 118; Id., Il Monferrato ...
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COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] Canetoli a Giovanni Bentivoglio, accusato di mirare alla signoria sulla città, il pontefice ebbe la possibilità di riprendere il Consiglio di Bologna, richiamandosi agli accordi stabiliti a Mantova due anni prima (1418), si rifiutò di acconsentire ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...