GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] Rigo galletto non glie lassiò pagare i dinari confortando il signore che per forza l'arebe, e arìa avanzado quili un ruolo di primo piano come oratore (venne inviato nel 1404 a Mantova a chiedere il sostegno del Gonzaga e nel febbraio 1405 al re ...
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SANVITALE, Gianquirico
David Salomoni
– Figlio di Tedisio (Teseo) Sanvitale e di Adelmota Cornazzani, nacque poco prima del 1278, forse nel castello di San Lorenzo a Sala Baganza (Parma).
Capeggiò la [...] senza scendere in aperto contrasto con le parti in gioco. Egli cercò pertanto di coinvolgere come mediatori i signori di Verona e di Mantova, Cangrande I Della Scala e Rinaldo Bonacolsi, detto Passerino. Si giunse così a una pace stipulata nei pressi ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] distacco che il soggiorno alla corte del nipote aveva "acquistato mille amici a Vostra Signoria et a me", ma a marzo inoltrato dovette rientrare a Mantova. In effetti le irrefrenabili passioni scatenate dalla B. ebbero, oltre a quello mondano, un ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] progetti a lui attribuiti, l'inviato a Firenze del duca di Mantova nel 1471 ritiene suo il progetto della cappella Gonzaga che si : nella camera che aveva a disposizione nel palazzo della Signoria fu trovata una donna, episodio tanto più grave sia ...
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NICCOLO di Lorenzo
Piero Scapecchi
NICCOLÒ di Lorenzo. – Nacque nella prima metà del XV secolo nella «diocesis Vratislaviensis» (oggi Breslavia, Wroclaw, in Polonia), nella regione della Slesia.
Le [...] è difficile identificarlo con il Niccolò Tedesco presente a Lendinara e a Mantova nel 1471 (come vogliono Ridolfi, 1965, e Maracchi Biagiarelli, 1973 Se ne conserva un’edizione di dedica alla Signoria impressa in pergamena (senza incisioni, ma la ...
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SPINOLA, Alessandro
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV dalla ben nota famiglia aristocratica genovese, tradizionalmente ghibellina; fu probabilmente figlio di [...] governo: fu infatti inviato come ambasciatore a Mantova con il noto diplomatico e umanista genovese R. Musso, Le istituzioni ducali dello ‘Stato di Genova’ durante la signoria di Filippo Maria Visconti, in L’età dei Visconti. Il dominio di Milano ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] conclusesi con la definitiva sconfitta e cacciata da Forlì degli antichi signori, nel 1480, il B. fu bandito dalla città e dallo alla sua aggressività arruolandosi col marchese di Mantova Giovanni Gonzaga, capitano generale dell'imperatore ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] ed il cui nome corrispondeva a quello di un villaggio distante poche miglia da Cremona, in direzione di Mantova, sul quali i Casalorci avrebbero avuto signoria (l'od. Casalorzio Giraldi).
Nel sec. XIII la famiglia acquistò un più chiaro prestigio in ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...]
Nel 1569, quando Cosimo de' Medici ottenne dal papa il titolo granducale, il G. fu inviato a darne notizia ai signori di Ferrara e di Mantova e l'anno dopo fece parte del seguito del suo sovrano che si recava a Roma per la solenne incoronazione. Per ...
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FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] , e nello stesso giorno furono registrate nel palazzo dei Signori le "conclusioni" da provarsi con la fatidica prova. 1898, pp. 481, 511; G. Praticò, Spigolature savonarolianenell'Arch. di Mantova, in Arch. stor. ital., CX (1952), pp. 227-229; P ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...