CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] vicende di questa guerra che si concluse col compromesso di Mantova (6 ag. 1459).
Con esso i contendenti si impegnavano all'accordo di Cesena (2 genn. 1460) e all'intervento del signore di Rimini, anche alle Marche e alla Romagna, la Repubblica di San ...
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SANTACROCE, Andrea
Anna Esposito
– Nacque a Roma nel rione Arenula intorno all’anno 1402 da Giacomo e da Giovanna (della quale è ignoto il cognome).
La madre, che conobbe s. Francesca Romana e fu da [...] proprio rientro a Roma dopo la dieta di Mantova (1459). Come conservatore di Roma, la , Roma 2007, pp. 64-67; A. Esposito, I Santacroce: dalla mercatura alla signoria di Vejano (secc. XV-XVI), in Oeconomica. Studi in onore di Luciano Palermo, a ...
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VITELLI, Paolo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello nel 1461, terzo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre fu coinvolto nei [...] aggiunto il figlio naturale Alessandro, futuro conte di Montone e signore dell’Amatrice.
Postisi al servizio del re di Francia Carlo di Francesco Gonzaga, Paolo fu condotto prigioniero a Mantova. Rilasciato nell’aprile del 1497, si recò ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] figlia di Ferdinando I e vedova nel 1626 del duca di Mantova Ferdinando Gonzaga, avvenne su consiglio di Pannocchieschi d’Elci e il 1627 e il 1634, di affermare una personale signoria, acquistando per concessione sovrana da nobili, enti ecclesiastici ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] solo per legittima difesa; e da lì comunicò alla Signoria la notizia della vittoria sui Genovesi, colta da, Pietro discutendo le clausole della pace, il C. rifiutò di recarsi a Mantova per trattare col duca di Milano: non è possibile per noi ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] al 2 ottobre 1499 è in Archivio di Stato di Firenze, Signori-Dieci di Balia-Otto di pratica-Legazioni e commissarie, Missive e da Giulio II e dai suoi alleati nel congresso di Mantova (agosto 1512), soprattutto allo scopo di punire la Repubblica ...
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MONTEFELTRO, Battista di
Anna Falcioni
MONTEFELTRO, Battista di. – nacque a Urbino nel 1384 da Antonio, settimo conte di Urbino, e dalla contessa Agnesina di Giovanni della nobile famiglia dei Prefetti [...] , a Roma e ad Assisi. Fu, inoltre, presente a Mantova per il matrimonio della cognata Paola con Gianfrancesco Gonzaga (1410) di Battista e di Galeazzo, potesse risollevare le sorti della signoria, che invece fu messa poi a dura prova da un’ ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] F. sposò Gabriella Gonzaga, figlia naturale del marchese di Mantova e vedova di Giberto da Correggio. Da essa ebbe Milano, VI, Milano 1955, p. 405; F. Catalano, La nuova signoria: Francesco Sforza, ibid., VII, Milano 1956, ad Indicem; A. Pezzana, ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] Rangoni, dei Boschetti, dei Savignano, e d'intesa con i Comuni di Parma, di Bologna, di Brescia, e con i signori di Mantova e di Verona. Infatti quando queste potenze, preoccupate r;er l'aumento della forza di Azzo (VIII) costituirono all'inizio del ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] gli restava solo un partito da abbracciare nell'interesse del suo signore: abbandonare subito la corte e portare il documento d'investitura si tentò anche di contrapporre quella del marchese di Mantova. Mentre Carlo V dava segni che lasciavano sperare ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...