GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] , il 3 apr. 1612, ad ambasciatore straordinario a Mantova per presentare al nuovo duca Francesco IV Gonzaga le condoglianze "partita dalla corte ha pregiudicato agli interessi" della Signoria. Attentamente valutati i rapporti del sovrano con gli altri ...
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UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...] parte scaligera di un patto fra il patriarca di Aquileia e i signori Alberto II e Mastino II («Tadeus de Ubertis de Florentia»: tra il gennaio e il febbraio del 1359 si recò per un mese a Mantova «in s(er)vicio d(omi)ni [...] et co(mun)is Bon(onie ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] mesi dei Dodici buonuomini, uno dei due Collegi che affiancavano la Signoria, in rappresentanza del quartiere di S. Spirito.
Il 23 febbr antiviscontea, al comando di Gianfrancesco Gonzaga, marchese di Mantova. In questa veste il G. fu presente alla ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] , 321; C. Cipolla, Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche tra Verona e Mantova nel secolo XIV, Venezia 1907, ad ind.; A. Luzio, I Corradi di Gonzaga signori di Mantova. Nuovi documenti, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XIX (1913) pp. 249 ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] creò cavaliere, e frequentò per qualche tempo a Mantova la scuola di Vittorino da Feltre.
Alla fine degli di Brandolini, colse l'occasione per riaprire il suo conflitto personale con il signore di Faenza e nella notte fra il 5 e il 6 maggio 1460 ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] 1515 il figlio Giulio fu costretto a rifugiarsi a Mantova dopo essere stato condannato alla pena capitale per le una lettera al Collegio spiegando "come l'era vechio et pregava la Signoria volesse la soa compagnia darla a suo fiol, et darli qualche ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] de Balleyson barone di Saint-Germain, Alexandre de Viry signore di Sallenove. Le nozze ducali dovevano valere soprattutto alle Margherita Paleologo nipote di Giangiorgio e moglie del duca di Mantova Federico II Gonzaga.
Nel gennaio 1522, dinanzi a ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] 1947; E. Duprè Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 359, 390, 396 di una città e del territorio circostante, a cura di C. Citter, Mantova 1996, p. 74; L. Bianchi, Case e torri medioevali a Roma ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] al quale si erano affiancate Napoli, Milano e Mantova. Il C., nonostante che nel Ferrarese fossero iniziate 70 s., 74, 153, 155, 161, 236; G. Donati, La fine della signoria dei Manfredi in Faenza, Torino 1938, pp. 15-17; P. Pieri, IlRinascimento e la ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] Brescia nell'accordo di pace stipulato con Cremona, Mantova e (soprattutto) Verona a Pontevico di Robecco. s. 2, IV (1990), 2, pp. 179 ss.; G. Archetti, Berardo Maggi vescovo e signore di Brescia, Brescia 1994, pp. 38, 42 s., 55, 58, 62, 110, 139, ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...