PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] di diverso orientamento politico. Ciò lo portò tuttavia allo scontro aperto con il ghibellino intransigente Passerino Bonacolsi signore di Mantova che, catturato il rivale, lo fece morire di stenti assieme ai figli nella rocca di Casteldario.
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] sua carriera di pittore ufficiale: fu mandato dalla Signoria alla corte di Maometto II a Costantinopoli. Il sultano suo padre Iacopo, che venne rifiutata; essa fu comunque inviata a Mantova dove artisti locali la copiarono. Il 15 luglio 1492 (cfr. ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] 798; Merlo, 1986), cittadina lombarda poco distante da Cremona, allora inclusa nella diocesi di Brescia e sottoposta alla signoria dei duchi di Mantova.
La notizia, riportata nel registro dei battesimi, ha posto fine a una ridda di ipotesi che, sulla ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] scritto al Direttorio cisalpino per l'unione di Brescia e di Mantova a quella Repubblica, perché "tali sono le misure che . 74 ss.; L. Fè d'Ostiani, Brescia nel 1796ultimo della veneta signoria, Brescia 1908, pp. 207 s.; A. Pingaud, Les hommes d'état ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] si mosse lo stesso pontefice Clemente VII, scrivendo al marchese di Mantova, e per conto suo la Repubblica di Venezia chiese al veneziano a Bologna replicò agli inviati del B. che "la Signoria non desiderava altro stado, ma ben mantenir la fede data ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] de alcuni altri fu usato de molte bone parole in modo che la prefacta Signoria si è assai ben rimasa satisfacta" (Balan, I, doc. p. 36). invece i rapporti dei Boschetti con la corte emula di Mantova: qui, agli ordini di Francesco Gonzaga, un figlio ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] compare saltuariamente nella documentazione inerente alle vicende politico-militari della signoria scaligera: sono ricordate, comunque, sue rapide incursioni in territorio mantovano, nel quadro di quell'endemico contrasto che caratterizzò negli anni ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] politiche del D. anche negli anni seguenti. L'avvicendamento, a Mantova, fra Pinamonte Bonacolsi e il figlio Bardellone (1291) non mutò i buoni rapporti fra le due signorie, che il D. aveva migliorato negli anni precedenti sfruttando senza riguardi ...
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SESSO, da
Marco Cavalazzi
SESSO, da. – Famiglia reggiana, prese nome dall’omonima località posta pochi chilometri a nord-ovest della città di Reggio Emilia.
La prima menzione certa di un suo esponente [...] (1408 e 1423).
Nel 1371 l’avvio della signoria di Gian Galeazzo Visconti sulla città di Reggio permise ai , p. 220; Liber privilegiorum comunis Mantue, a cura di G. Navarrini, Mantova 1988, n. 111, pp. 353 s.; Repertorio in Regesto delle “Scritture” ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] commissarie, reg. 1, cc. 87-89, 119-124, 157, 199; Signori, Missive della Prima Cancelleria, regg. 16, c. 25; 17, c. 33v, 60v; Estimo, reg. 282, cc. 99v, 102; Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 1227, doc. [1366] giugno 9; 1288, docc. 143 ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...