DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] 1926), p. 156; G.Sandri, Il vicariato imper. e gli inizi della signoria scaligera in Vicenza, in Arch. ven., s. 5, XII (1933), Coniglio, Dalle origini a Gianfrancesco primo marchese, in Mantova. La storia, I, Mantova 1959, pp. 292-302; W. M. Bowsky ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] , p. 539; P. Baccusi, Oratione funebre di messer Pompeo Baccusi nella morte dell'illustrissimo et eccellentissimo signore C. G., Mantova 1575; S.V. Pigghe [Pighius], Hercules Prodicius, seu principis iuventutis vita et peregrinatio, Antwerpen 1587, p ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] sulla base di Sanuto, L, 1898, col. 81, dove si parla invece di una supplica presentata dagli eredi alla Signoria).
Dopo la sua morte i figli di Aldo, divenuti maggiorenni, rivendicarono i loro diritti nella gestione della stamperia. Conclusosi un ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] Durazzo, e A. s'univa a lui, che, dopo essersi fatto signore d'Arezzo, proseguiva per il Senese e l'11 settembre entrava in Roma forze viscontee attacca sotto la sua guida, il marchese di Mantova, A. èmandato in Toscana, per vincolare le forze della ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] Giovanni pretese un anticipo sulla dote e dall’esilio mantovano cercò un abboccamento con il re di Francia.
36; L. Baffioni Venturi, La quadreria perduta. La quadreria di G. S. signore di Pesaro e l’arte a Pesaro all’epoca degli Sforza, Pesaro 2015; ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] del conte contribuì certo a diminuirgli la familiarità coi signori di Bologna; in effetti nel 1495 la provvisione concessagli Ercole: l'inizio della sua corrispondenza con la marchesa di Mantova risale, secondo le lettere pervenuteci, al 1492 e da ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] aiutante di campo - e partecipando al fatto d'arme sotto Mantova, allo scontro di Curtatone e Montanara, alle battaglie di R. Accad. lucchese, XVIII [1868]) e quelli della signoria del Guinigi col saggio Di PaoloGuinigi e delle sue ricchezze... ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] vita del M.: nell’aprile 1389 fu uno dei dieci nobili che andarono incontro, fin nei pressi di Chioggia al signore di Mantova Francesco I Gonzaga, in visita a Venezia. Un anno dopo fu dei due officiales, che dovevano controllare la contabilità dei ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] ricoprì qualche carica pubblica: fu priore nel 1471, oratore alla corte di Mantova nel 1479-1480, conservatore delle leggi nel 1482, uno dei dodici " a Firenze, e ad un Protesto alla Signoria per conservare la Giustizia e la Libertà, esercitazione ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] , giudice e uditore.
Nella corte malatestiana, benvoluto dal suo signore e ben accetto dalla comunità dei dotti e degli artisti, Benadduci, Nuovi docum. sforzeschi secondo l'arch. Gonzaga di Mantova e quello di Tolentino, Tolentino 1899, p. 26. Del ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...