Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] fusto riccamente ornato, come nel cortile del Palazzo della Signoria a Firenze. Talvolta l'effetto di tali ornati altera ; A. C. Quatremère de Quincy, Dictionnaire d'architecture, Mantova 1842; E. Viollet-le-Duc, Dictionnaire raisonné de l' ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] : anche se è da credere falso l'atto del 1208 della sua elezione a signore perpetuo di Ferrara, tuttavia egli vi esercitò una grande autorità, come pure su Verona e Mantova di cui fu podestà: egli si era mescolato, come padovano, per il possesso di ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] le terre tolte a lui dal duca di Savoia e dal marchese di Monferrato e al marchese di Mantova dai Correggio.
Questi signori dovettero infatti acconciarsi al grave sacrificio; i Fiorentini, pure non molto soddisfatti del trattato, vi aderirono subito ...
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Il vocabolo ha origine militare: si chiamavano bande i raggruppamenti di un determinato numero di soldati. Il significato musicale è venuto solo molto più tardi, per lenta derivazione, dato che in ogni [...] Ginevra (sec. XIV); i duchi di Milano; le corti di Mantova e Ferrara, dove, fin dal 1441, compaiono musici tedeschi di XV al XVIII, Modena 1884; G. Zippel, I sonatori della Signoria di Firenze, Trento 1892; F. Saraceno, Saggi storici, Pinerolo 1894 ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] Ma, alla morte di Federico II, comuni e signori ghibellini del Piemonte meridionale si stringono intorno ai due Francesi e da Imperiali, coinvolta nelle guerre per la successione di Mantova e Monferrato, conquistata e riperduta per ben tre volte da ...
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Nacque a Praga il 13 maggio 1316 da Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e da Elisabetta figlia ed erede di Venceslao IV re di Boemia e di Polonia, del quale dapprima portò il nome. Perché non soggiacesse [...] Nel 1340 è di nuovo in Italia a difesa delle sue signorie venete e del patriarcato di Aquileia, minacciato dai conti di Gorizia di 2500 cavalieri, e attraverso Padova, si recò a Mantova (31 dicembre 1354). Le trattative coi Visconti, facilitate dalla ...
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Per balaustrata in architettura s'intende, nel preciso senso della parola, un parapetto formato da tanti elementi staccati, chiamati balaustri per la loro somiglianza col fiore del melograno selvatico, [...] decorativo incastrato nella base del Marzocco in Piazza della Signoria a Firenze (anni 1418-20), divenne ben .).
Bibl.: A. C. Quatremère de Quincy, Dizionario storico d'Architettura, I, Mantova 1842, p. 189; E. Corti, in Il costruttore, Milano s. a ...
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. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno franco di Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] ). Nella Francia meridionale rimase invece in vigore anche sotto la signoria franca, e si estese anche nel nord, cedendo solo, Codex Theodosianus commentato, Lione 1665, I, p. cxcv, o Mantova 1740, I, p. ccxxxvi). In Italia, sembra che il Breviario ...
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SMALCALDA (Schmalkalden, ricordata nel sec. IX col nome Smalacalda di "piccolo fiume"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Federico CHABOD
Cittadina della Turingia sud-occidentale, facente parte d'un [...] 10.741 ab., in prevalenza protestanti), ma anche nell'antica signoria di Schmalkalden (circa 50 mila ab., di cui 9 mila articoli di Smalcalda), e respingeva l'idea del concilio a Mantova, convocato da papa Paolo III.
Nonostante la costituzione, nel ...
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, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] padre (29 novembre 1362), Azzo e Beltrando cominciarono a disputarsi la signoria, sì che il Legato li fece prigioni e li condusse a , Concini, Capponi di Firenze, Gonzaga e Torelli di Mantova, Ordelaffi e Misendi di Forlì, Brancaleoni, Pio da Carpi ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...