Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] Mantova, gli Scaligeri a Verona, i Carraresi a Padova, i Visconti a Milano, cercano di consolidare queste loro signorie estensione e l'importanza coi più varî mezzi. I re obbligarono i signori feudali a venire per molti mesi dell'anno alla corte e con ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] la perdita dei beni e delle dignità a quei signori feudali ecclesiastici, membri dell'impero, che abbandonassero in del duca di Parma e l'adesione di quello di Mantova, potesse trattenere efficacemente le forze spagnole. Per garantire gli Svedesi ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] avevano diritto ad appellarsi alla giustizia regia contro i loro signori, costituì un fiero colpo per la feudalità. L'esazione di tutta la penisola. Occupate Vicenza, Treviso e Mantova, affrontò l'esercito della lega a Cortenuova e riuscì ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] . Nel periodo imperiale il lusso dei banchetti aumentò; i signori erano circondati da un nuvolo di clienti che il miraggio motivo a grandi festeggiamenti e a banchetti costosissimi. Anche Mantova vide a varie riprese nei secoli XVI e XVII banchetti ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] aveva la figura di un cerchio quasi perfetto, con la Piazza dei Signori al centro; però tra il Retrone e il Bacchiglione, verso SE., a Goito, il Radetzky aveva ripassato il Mincio a Mantova, inviando parte delle forze a presidiare Verona e la ...
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LAGUNA
Arrigo LORENZI
Alessandro GHIGI
Enrico COEN CAGLI
. Si chiamano lagune gli spazî d'acqua poco profondi lungo le coste, separati dal mare per mezzo di strisce di terra (frecce litoranee, cordoni [...] tesori di sapienza e d'ardimento.
La Signoria intensifica anzitutto la sua azione contro ogni sottrazione LXIV, 1904-05; Magistrato alle acque per le provincie venete e di Mantova, Regolamento di polizia lagunare, Venezia 1908; A. A. Michieli, ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] essere accanto: e allora lo vediamo abbandonare Firenze e andar cercando sua fortuna presso i signori della Valle Padana. E parve trovarla presso i Gonzaga di Mantova (1480): ma il cuore restava a Firenze, presso il suo Lauro (Lorenzo de' Medici ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] che il diritto sia stato esercitato mai, e Verona il 7 settembre 1302 è in lega con Piacenza e con Mantova contro signori e città della Lombardia e della Marca Trevisana. La "joiose Marche del cortois Trivixan" (Entrée de Espagne, Parigi 1913, to ...
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MATTIA I Corvino re d'Ungheria
Elemér MALYUSZ
Nacque, probabilmente nel 1440, a Kolozsvár (Cluj). Suo padre fu Giovanni Hunyadi. Dopo la morte improvvisa di questo (1456) le mal represse lotte di partito [...] 'intento un congresso di rappresentanti dei principi cristiani a Mantova, designando a duce della grande impresa il re Mattia lui goduto, che la città di Ancona, liberatasi dall'alta signoria del papa, si dimostrò pronta a mettersi sotto la sua ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] p. 39). Ma già nel 1459 il mantovano Schivenoglia lo diceva "de uno aspeto de fare ogne malo" (Cron. di Mantova, in Racc. di cronisti e dec. stor ebbero fra le mani il frate, che poi dalla signoria fu condannato a morte e consegnato al carnefice (23 ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...