Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] in virtù del trattato di Viterbo, dei diritti di Baldovino II, ed alto signore, per il matrimonio di un suo figliuolo con la figlia dell'ultimo dei Jacobi Gothofredi, editio nova in VI tomos digesta, Mantova 1740; Αἱ ‛Ροπαί, oder die Schrift über die ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] si compie tutta la storia precedente, mentre con il ritorno del Signore, con la Civitas Dei di Agostino, il paradiso celeste, ha vecchio municipio romano, fin dal più alto Medioevo (Virgilio a Mantova) e poi nel '400 (Ovidio, in abito di scienziato ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] 1445 e il 1446: sul verso di quella di Sigismondo Pandolfo Malatesta signore di Rimini, e sul retto di quella di Filippo Maria-Visconti, nella a cesello; in Italia fiorirono artisti isolati anche a Mantova e ad Urbino. In Francia sorse una scuola di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] bizantini, e vi ha anche la presenza di qualche signoria croata al tempo di re Cressimiro: e tale condizione Marchetto Cara, M. Pesenti, Pellegrino Cesena, B. Tromboncino, Marchetto Mantovano, P. Aron, il celebre teorico, che a Venezia nel 1523 ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] prime gazzette, riproduzione dei fogli avvisi che la Signoria faceva compilare e affiggere per uso del pubblico. dallo Scorza. Cessò le pubblicazioni il 31 dicembre 1932.
Mantova. - Gazzetta di Mantova. - Moderato, nato nel 1863 e vissuto oltre un ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] dei beni culturali demologici ed etnostorici, Atti del Convegno, Mantova 18 ottobre 1989, Rimini 199.
D. Primicerio, L' un biglietto. Inoltre, un visitatore in più nella piazza della Signoria di Firenze non solo non riduce il consumo globale di quel ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] uguale, dalla fine del sec. XIV fino al sec. XIX.
Le Signorie locali e il dominio pontificio. - Il comune, indebolito per gl' , i ducati di Ferrara e di Urbino, il marchesato di Mantova e le repubbliche di Siena e di Lucca. Si presentarono anche ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Plinio, Historia naturalis: poiché la richiesta fatta alla Signoria di Venezia, di poter esercitare egli solo nel ); di Fivizzano il Virgilio (1472) e il Sallustio (1474); di Mantova il Boccaccio e il Dante (1472); di Vicenza le bellissime edizioni di ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] re di Sicilia, anche Torino fu costretta a riconoscere la signoria angioina, dalla quale nel 1276 passò a quella di Guglielmo di non campeggiare nei Paesi Bassi. Nessun cenno fu fatto di Mantova, ma, a voce, si convenne che potesse, a suo tempo ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] e di Monferrato. Un turbamento vi portò, poco dopo, la signoria rapidamente acquistata da Carlo I d'Angiò prima in Cuneo e poi dei Paleologi, venne da Carlo V aggiudicato ai Gonzaga di Mantova, e quello di Saluzzo, morto nel 1548 l'ultimo erede ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...