. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] i varî membri di questa famiglia e il ramo che ebbe la signoria e che sembra l'unico superstite; esso pare risalire a un Lonardino , alla sua morte, podestà del popolo, fa la pace con Mantova; nel 1262, ricacciati in esilio i Conti, è creato podestà ...
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Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] gli Sforza, specialmente Francesco Sforza che arrivò poi alla signoria di Milano, passarono sempre relazioni di simpatia e di L'opera, cominciata nel 1457 fu terminata alla dieta di Mantova nel 1459 e dedicata a Pio II. Seguirono a breve ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] , che, si disse contro sua voglia, fu saccheggiata orribilmente. Sisto IV, che aveva bisogno di lui per domare Niccolò Vitelli, signore di Città di Castello, lo creò il 21 agosto 1474 duca di Urbino e stabilì il matrimonio del nipote Giovanni della ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] a est, si complicò la situazione a ovest. Da tempo i signori della Lorena erano in agitazione, Lotario II re di Francia giudicò poeti di minor conto, F. Beroaldo, il Tiferna, Battista Mantovano, più volontieri che al Pontano e al Poliziano più tardi ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] tipo dell'Apollo Citaredo bronzeo di Pompei e dell'Apollo di Mantova. A Egia si è pensato anche per l'Apollo del e la figura di Artemide persica o della dea pótnia thērõn (signora delle belve). Poche sono invece le oreficerie greche pervenute a noi ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] che risiedono a Laon o a Parigi si considerano, è vero, di diritto signori di tutte le terre che si stendono dalla Schelda all'Ebro. Ma la linea Austriaci in Italia nella guerra di successione di Mantova e Monferrato (v.), aiutando le imprese di ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] , tra gli altri, i francescani italiani Giampietro da Mantova, fermato a Macao nel 1745, e G. B di tutta la Cina, prese il titolo di Huang-ti (Huang "augusto" ti "signore") che si traduce di solito "imperatore" e che è rimasto ai sovrani della Cina ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] (1216) e che andasse crociato. Riconobbero in quel tempo la signoria feudale della Santa Sede l'Inghilterra, l'Aragona, il Portogallo sé e con la Svezia i Paesi Bassi, Savoia, Mantova, Venezia; questi ultimi, gl'Italiani, interessati piuttosto alle ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] piramide del Gross Glockner, m. 3798; Gross Venediger, m. 3660; Pizzo dei Tre Signori, m. 3500; Ankogel, m. 3253) a forme ardite, che si elevano da della guerra dei trent'anni e di quella di Mantova e Monferrato. La pace di Westfalia (1648) e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] tradotta in atto, per esempio, dall'Alberti nel S. Andrea di Mantova e dal Lombardo nel S. Salvatore di Venezia (1506-1534), è tra il sec IX e il X affermata su di esse la signoria del marchese di Toscana. Nell'Esarcato e Pentapoli, infine (unificate ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...