BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] ., mentre guidava l'esercito fiorentino al soccorso diPiombino, decise di affrontare, nonostante il contrario parere dei Dieci sopravvalutata dalla Signoria fiorentina e dallo stesso Bentivoglio. Questi propose ai Dieci di sferrare un colpa ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] Giorgio, fu inviato in Corsica a capo di un contingente di 700 soldati, quando Gherardo Appiani, fratello di Jacopo, signorediPiombino, tentò di impadronirsi dell'isola; respinto dall'intervento di Giovanni Paolo da Leca, l'Appiani desistette prima ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] di agosto cominciò a compiere rapide incursioni lungo la costa nei dintorni diPiombino. Nelle prime settimane di sia pure per breve tempo, Castillon, avuta, nel 1377, dal signoredi Mentone, Raniero (II) Grimaldi.
Trascorse i suoi ultimi anni a ...
Leggi Tutto
BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoriadi Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] erano ribellati gli abitanti, e che era stata invitata dai Fiorentini a ristabilire l'antica accomandigia diPiombino alla Repubblica di Firenze; se la signoradiPiombino fosse morta, il B. doveva convincere gli abitanti a darsi ai Senesi. Poiché l ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] da Fondoli, e nel 1431 era tra i Signoridi Firenze), Piero (nel maggio del 1433, in qualità di sindaco del Comune di Firenze, ricevette, dopo la pace di Ferrara, dagli uomini del duca di Milano le fortezze e i castelli da loro occupati), Lotto ...
Leggi Tutto
SARACINO, Andreotto
Maurizio Ulturale
(Andreotto di Saracino Caldera). – Nacque con ogni probabilità a Pisa, nel secondo quarto del Duecento; apparteneva alla famiglia (de) Caldera, denominazione cognominale [...] porto di Cagliari e soprattutto in quello diPiombino; bloccate dalla flotta avversaria di Corrado 95-124; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa. Dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, pp. 237 ss., 326, ...
Leggi Tutto
BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] trattative che si conclusero, dopo la conquista diPiombino da parte di Cesare, con una visita del pontefice e Repubblica di Siena, allorché si profilò il tentativo di Pandolfo Petrucci per riguadagnare la signoria con il sostegno del re di Francia, ...
Leggi Tutto
ORSINI, Rinaldo
Marco Paperini
– Figlio primogenito di Giacomo Orsini di Tagliacozzo, nacque probabilmente nel 1396.
Dal 1419 fu al servizio di Martino V come condottiero, militando prima a Spoleto, [...] 1440 sposò Caterina Appiani, figlia di Gherardo d’Appiano, signorediPiombino, e di Paola Colonna, sorella di papa Martino V. Nel marzo di quell’anno, quando Vitelleschi fu catturato da Antonio Rido, signoredi Castel S. Angelo, abbandonò Roma ...
Leggi Tutto
CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] con certezza ancora nel 1459. Uomo di fiducia di Cosimo, gli fu affidata anche qualche missione diplomatica di minore importanza: così nel 1450 ebbe l'incarico di indurre Caterina d'Appiano, signoradiPiombino, ad accettare la tutela fiorentina: nel ...
Leggi Tutto
CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] 1502 accompagnò Alessandro VI a Piombino. Nel 1502 favorì i tentativi del papa di staccare Venezia dall'alleanza con Tamen, ditto cardinal dava fama esser in Alemagna e di questo suo star a Padoa la Signoria nostra non à saputo nulla" (Sanuto, XVI, ...
Leggi Tutto