VITELLI, Vitellozzo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello dopo il 1461, quarto figlio maschio di Niccolò e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni [...] di Montefeltro. Alessandro VI, costretto a rappacificarsi con gli Orsini, riconobbe la signoriadi Città di Castello il 3 settembre 1501, Vitelli e Giampaolo Baglioni espugnarono Piombino, abbandonata da Iacopo IV d’Appiano. Il lungo assedio ...
Leggi Tutto
GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] resa, la signoriadi Sarzana, il Fregoso intese strappare a Ludovico Alidosi, signoredi Imola, la reggenza di Forlì, Traversari, quindi nuovamente a Sarzana dopo un breve passaggio a Piombino, in visita alla sorella del Fieschi. Ancora nel 1428 il ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] , capitano della flotta pisana attaccata a Piombino dai Genovesi nell'estate 1283. Nella p. 48;M. Maccioni, Difesa del dominio de' conti Della Gherardisca sopra la signoriadi Donoratico, Bolgheri, Castagnero etc., Lucca 1771, I, pp. 36, 47-48, ...
Leggi Tutto
GAMBACORTA, Gaetano
Eugenio Di Rienzo
, Gaetano. - Nacque a Napoli il 9 febbr. 1657, in un’illustre famiglia di origine pisana, da Francesco, principe di Macchia, e da Eufemia Spinelli.
I Gambacorta [...] trasferirono con Gherardo, signoredi Vai di Bagno, a Napoli. Aggregati al «sedile» di Montagna, acquistarono successivamente vari stato assunto dal G., cui veniva promesso il principato diPiombino e la suprema dignità militare del nuovo Regno.
Nel ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] fiorini da suddividere tra i frati minori di Siena, di Grosseto, di Castiglione della Pescaia, diPiombino, di Massa e di Montieri, i domenicani di Siena, gli agostiniani di Sestinga, i monasteri di S. Trinità di S. Fiora (per i danni inferti durante ...
Leggi Tutto
CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] diPiombino. Attraverso il papa si sperava di ottenere da Ferdinando un suo intervento presso Iacopo III Appiani, che si diceva "commendatus" al re di liguri durante la Signoria dell'Ufficio di S. Giorgio, in Atti della Soc. ligure di storia patria, ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] malattia.
Pare invece che nel 1448 il M. si recasse, sempre su ordine di Firenze, con le proprie truppe in Maremma per soccorrere il signorediPiombino dall'attacco napoletano. Nel dicembre 1447 aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina e nel 1473 ...
Leggi Tutto
DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] pisana comandata da Ugo Buzzacarini, e con un numero abbastanza cospicuo di "saettie" di Savona. La flotta imperiale, così composta, avrebbe dovuto controllare il canale diPiombino e impedire il passaggio alla flotta genovese, comandata da Iacopo ...
Leggi Tutto
TORNABUONI, Alfonso
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 9 settembre 1506 da Simone di Filippo e da Caterina di Albertaccio Alberti, ultimo di sei fratelli.
La famiglia Tornabuoni, arricchitasi nel [...] seconda istruzione in data 17 marzo 1556, in cui lo si invitava a occuparsi anche del problema diPiombino, il cui territorio, sotto la signoria degli Appiano, era stato di fatto abbandonato in balia delle scorrerie saracene. La cessione definitiva ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] di S. Maria di Serena presso Chiusdino in Valdi Merse nel 1004 e di S. Giustiniano, di Falesia presso Piombino . Maccioni, Difesa del dominio de' conti della Gherardesca sopra la signoriadi Donoratico, Bolgheri, Castagneto etc., Lucca 1771, I, pp. 21 ...
Leggi Tutto