Napoli
Raffaele Ruggiero
Alla riflessione politica di M. e al noto esordio della Storia d’Italia guicciardiniana si fa congiuntamente risalire il paradigma storiografico secondo cui la catastrofe italiana [...] nell’Italia centrale estendendolo verso la Toscana – verso Piombino e Pisa in particolare – e porsi come ago della signoria. Di particolare interesse la seconda circostanza, allorché i fiorentini si appellarono al figlio di Roberto, Carlo duca di ...
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SignorediPiombino (m. 1457). Figlio di Iacopo I, a lungo esule per discordie familiari, ebbe la signoria (1451) alla morte della nipote Caterina, e resse lo stato con un regime quasi patriarcale appoggiandosi [...] ai Senesi e al re di Napoli. ...
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OLIVEROTTO da Fermo
Piero Pieri
Oliviero Euffreducci, nato a Fermo verso il 1475, morto a Senigallia il 1° gennaio 1503. Nel 1495 entrò nelle schiere di Paolo Vitelli, e con lui guerreggiò prima a Pisa, [...] all'assedio e alla presa diPiombino (3 settembre), dopo di che si congedò con la mira d'insignorirsi di Fermo. Come egli vi poi per rafforzarsi nella signoria. Nel maggio 1502 guerreggiò, per conto del Borgia, i Varano di Camerino. Ma, abbattuti ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] Morto Arrigo, ebbe con Firenze, Prato e Pistoia il governo di Roberto di Napoli, mentre la resistenza di Pisa durava tenace e temibile. Pisa aveva trovato in Uguccione della Faggiuola, signoredi Pisa il 24 marzo 1314, l'audace restauratore delle sue ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] ., mentre guidava l'esercito fiorentino al soccorso diPiombino, decise di affrontare, nonostante il contrario parere dei Dieci sopravvalutata dalla Signoria fiorentina e dallo stesso Bentivoglio. Questi propose ai Dieci di sferrare un colpa ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , pp. 128-135).
Nel tracciato così lacunoso della biografia rossesca nel corso di questi anni, unico dato certo è che G. fu impiegato da Iacopo (V) Appiani, signorediPiombino, al quale "lavorò una tavola con un Cristo morto bellissimo, e gli fece ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] lettere, dal 19 luglio 1499 al 27 agosto 1512.
La prima missione diplomatica di M., di cui si abbia notizia, è quella che lo portò a incontrare il signorediPiombino, Iacopo IV d’Appiano, a Pontedera (24 marzo 1499), per discuterne la retribuzione ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] per alla volta diPiombino, volendo vedere il disegno di certe forteze che il Duca vi disegnava fare". Sulla base di questa testimonianza, quelli al palazzo di Montepulciano, dalla Signoriadi Firenze, per ragioni politiche e di sicurezza militare. ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] costretto a viaggiare, dapprima non lontano, a Piombino e a Pisa. E fu proprio a Piombino che – con la notizia dell’improvvisa della magnifica ed excelsa signoriadi Firenze, di due viaggi fatti per il serenissimo re di Portogallo, la lettera seconda ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] con Antonello Petrucci e Antonello Sanseverino, grande ammiraglio del Regno dal 1477, forse con Iacopo (IV) Appiani, signorediPiombino, e con la famiglia Acquaviva. Si è supposto, ma senza prove, che partecipasse all’offensiva napoletana contro ...
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