VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] condussero alla cacciata di Piero dei Medici, abbia preso le parti della Signoria ormai ostile al di vario tipo sul territorio; morì a Piombino nel 1408 dove si trovava come tutore di Jacopo d’Appiano in rappresentanza di Firenze.
Suo figlio Neri di ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] godeva della tolleranza e anzi della protezione della Signoria senese; importanti personaggi cittadini, come il magistrato e da Siena e relegare a Piombino, dove tuttavia di lì a poco B. fu liberato sotto la minaccia di morte se mai rimettesse piede ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] 1478, Genova si ribellò contro le milizie sforzesche. Sbarcato a Piombino con sette galee, raggiunse Genova via terra e si unì al a Nizza nel 1498.
Dall'unione con Ginevra di Palamede Gattilusio signoredi Enos, sposata intorno al 1442, aveva avuto i ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] Piombino, la foce del Tevere, Scalea, Cetraro, Tropea e Messina, le galere "S. Giovanni Battista" e "S. Antonio", capitanate da Giuliano di , possedeva molti terreni nella zona di Campi in S. Cresci, con "casa da signore", terre e poderi a Scandicci, ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] imbatté nelle navi pisane, che riuscirono a riparare presso Piombino, nel "portus Farexie", chiudendone l'angusta apertura. Attaccare Enrico VII scese in Italia, il Comune di Genova ritenne che consegnargli la signoria fosse l'unica via d'uscita dai ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] Piombino con Antonio Alessandri. Il 19 agosto seguente fu inviato con Bartolomeo Popoleschi presso il re di 15v; Signori, Rapporti di oratori fiorentini, 2, cc. 2r, 21rv, 33v-34r, 100v; Signori, Missive, I, Cancelleria, 29, c. 65rv; Signori, ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] , dalla pace tra quel Comune e Carlo I d'Angiò, re di Napoli, nella primavera del 1270 fino alla caduta della signoria del conte Ugolino Della Gherardesca conte di Donoratico e di Ugolino Visconti il 1° luglio 1288.
Il terzo libro, iniziato venerdì ...
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RIDOLFI, Giovambattista
Michele Camaioni
RIDOLFI, Giovambattista. – Nacque a Firenze il 20 luglio 1448 da Luigi di Lorenzo del ramo di Piazza della famiglia mercantile dei Ridolfi, insediatasi in città [...] della Signoria, riguardanti le relazioni con lo Stato pontificio in seguito alla morte di Alessandro VI. Altre lettere di dove era commissario. Fu poi priore di libertà e oratore presso Ferdinando il Cattolico a Piombino (1506). Nel 1507 si recò ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] Pandolfo Petrucci da Siena, era diretto a Piombino e di lì a Pisa attraverso la Maremma senese per , c. 234v; 6, c. 30v; Legazioni e commissarie, 21, cc. 145v-149r; Signori e Collegi, Condotte e stanziamenti, 17, c. 19v; 20, cc. 54v, 62r, 90v ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] che era stata diffusa ad arte la voce di un loro trasferimento a Piombino.
Terminava così la dominazione manfrediana su Faenza: la vita del M., morto a meno di diciott'anni dopo quindici anni disignoria fantasma, in cui altri governarono per lui in ...
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