BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] trattative che si conclusero, dopo la conquista diPiombino da parte di Cesare, con una visita del pontefice e Repubblica di Siena, allorché si profilò il tentativo di Pandolfo Petrucci per riguadagnare la signoria con il sostegno del re di Francia, ...
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ORSINI, Rinaldo
Marco Paperini
– Figlio primogenito di Giacomo Orsini di Tagliacozzo, nacque probabilmente nel 1396.
Dal 1419 fu al servizio di Martino V come condottiero, militando prima a Spoleto, [...] 1440 sposò Caterina Appiani, figlia di Gherardo d’Appiano, signorediPiombino, e di Paola Colonna, sorella di papa Martino V. Nel marzo di quell’anno, quando Vitelleschi fu catturato da Antonio Rido, signoredi Castel S. Angelo, abbandonò Roma ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] con certezza ancora nel 1459. Uomo di fiducia di Cosimo, gli fu affidata anche qualche missione diplomatica di minore importanza: così nel 1450 ebbe l'incarico di indurre Caterina d'Appiano, signoradiPiombino, ad accettare la tutela fiorentina: nel ...
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Massa e Carrara, ducato di
Stato costituitosi nel 1434 e durato fino al 1860. Un’elezione popolare, favorita da Firenze, pose a capo della signoriadi Massa nel 1434 Antonio Alberico I Malaspina, marchese [...] (1445-81), acquistando da Antoniotto Fregoso anche la signoriadi Carrara (1471), diede al suo piccolo Stato un Baciocchi con il Principato di Lucca e Piombino, fu restituito dal Congresso di Vienna (1815) alla casa di Modena (Maria Beatrice predetta ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] 16° sec., ha sale e appartamenti ricchi di opere d’arte), e la Loggia della Signoria (1376-81), con ampie arcate a Piombino), della chiusura dei porti alle navi inglesi, dell’indulto per i condannati politici e del mantenimento, a spese del Regno, di ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] rame in Europa, Rassegna di Archeologia 7, Piombino 1988; AA. VV., La media età del Bronzo nel territorio di Roma, in L'età la Signoria Caetani; Aspetti dell'arte del Quattrocento a Rieti; Il Quattrocento a Viterbo]; AA.VV., Un'antologia di restauri. ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] di Pontenuovo (9 maggio 1769), alla quale aveva assistito come aiutante di Pasquale Paoli, provvide subito ai suoi interessi accettando la signoria il principato di Massa e Carrara per Elisa Baciocchi, già principessa di Lucca e Piombino. Poi, ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Assai meno riuscito fu il tentativo di L. di imporre i Medici contemporaneamente come signoridi Firenze e come grandi feudatari dello Alfonsina Orsini, madre di Lorenzo, la quale in passato aveva già reclamato invano Piombino per il figlio. Seppur ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] 1502 accompagnò Alessandro VI a Piombino. Nel 1502 favorì i tentativi del papa di staccare Venezia dall'alleanza con Tamen, ditto cardinal dava fama esser in Alemagna e di questo suo star a Padoa la Signoria nostra non à saputo nulla" (Sanuto, XVI, ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] Nel 1422 fu capitano di Parte guelfa, incorrendo poi nelle sanzioni comminate dalla Signoria contro coloro che non Toscana e quindi la ribellione di Pisa, una lega tra Siena, Piombino, Genova, e naturalmente il ricorso di Lucca al Visconti, che manda ...
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